Città di Vicenza

28/01/2011

Lotta al degrado, Variati: "A Campo Marzo ordinanza revocata con un week end di anticipo grazie ai buoni risultati ottenuti"

"Ma sono in arrivo nuove disposizioni per i locali recidivi di tutta la città e contro la prostituzione”

"A Campo Marzo ordinanza revocata con un week end di anticipo, ma sono in arrivo nuove disposizioni per i locali recidivi di tutta la città e contro la prostituzione". L’annuncio è del sindaco di Vicenza Achille Variati che questa mattina ha firmato l’abrogazione dell’ordinanza con la quale disponeva il divieto di vendere alcolici dalle 22 e la chiusura anticipati per i pubblici esercizi della zona di Campo Marzo. Le disposizioni erano scattate a metà ottobre per combattere il degrado dell’area ed erano state affievolite a gennaio grazie alla riduzione del fenomeno ed alla volontà di collaborazione dichiarata dagli esercenti. "Malgrado la notevole pressione esercitata – ha spiegato oggi il sindaco, accompagnato dall’assessore allo sviluppo economico Tommaso Ruggeri – nessuna sanzione amministrativa o penale è stata elevata a carico dei titolari dei pubblici esercizi e delle attività artigianali della zona. Al contrario, i locali colpiti dall’ordinanza hanno dimostrato in modo concreto la piena e totale osservanza delle disposizioni, pur patendo un netto calo del lavoro. Anche sul fronte del degrado, inoltre, in questo ultimo mese abbiamo registrato risultati positivi, con due sole sanzioni per consumo di alcolici in aree verdi. Quindi, visti questi esiti ed il comportamento collaborativo dei titolari dei locali che anche ieri mi hanno confermato la volontà di dialogo, ho firmato la revoca dell’ordinanza con 2 giorni di anticipo sulla sua naturale scadenza. Già da domani, che è sabato, gli esercenti potranno ritornare agli orari normali di vendita e di chiusura. E’ poca cosa, ma rappresenta un segno di apprezzamento dell’amministrazione per la collaborazione dimostrata".

Nei prossimi giorni, inoltre, il sindaco firmerà una nuova ordinanza che interesserà tutti i 500 pubblici esercizi della città: "Stiamo studiando un provvedimento – ha preannunciato Variati - che preveda sanzioni non solo pecuniarie, ma anche in termini di riduzione degli orari o di chiusura per i locali che vengono reiteratamente sanzionati per la violazione di disposizioni che riguardano la fascia di apertura, i rumori molesti, episodi di ubriachezza... Tali sanzioni saranno ancora più pesanti se ai controlli dovessero emergere responsabilità penali per spaccio di stupefacenti o somministrazione di alcool ai minorenni. I locali che rispettano i cittadini non hanno nulla da temere, perché non ho nessuna intenzione di creare un coprifuoco. Tuttavia coloro che reiterano sanzioni contro le più elementari norme di convivenza avranno pane per i loro denti".

Novità in vista, infine, anche nella lotta alla prostituzione di strada: "Quelle dei sindaci – ha detto il sindaco – sono armi spuntate, ma mi avvarrò ancora dei poteri previsti dal decreto Maroni per cercare di ridurre il fenomeno e dare un po’ di tranquillità ai quartieri più colpiti".

Contro il degrado rimangono in vigore il divieto di circolazione dalle 22 alle 6 nelle vie Torino, Genova e Firenze, residenti esclusi oltre, ovviamente, alle ordinanze sindacali che riguardano il divieto di detenere e consumare bevande alcoliche all’interno di aree verdi, vie e strade pubbliche, di bivaccare nei parchi, di contrattare prestazioni sessuali sulla pubblica via e tenere comportamento non decorosi.

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