Città di Vicenza

27/01/2011

Nella Giornata della Memoria gli studenti delle superiori cancellano le scritte naziste e xenofobe dai muri della città

Nella Giornata della Memoria via le scritte di ispirazione nazista e xenofoba dai muri della città. Ad occuparsene sono i ragazzi della Rete Studenti Medi di Vicenza che, con la collaborazione dell’assessorato alle politiche giovanili del Comune di Vicenza, subito dopo scuola hanno dato vita ad un’azione concreta di ripulitura, a partire dal muro del liceo classico Pigafetta, in via Cordenons.

All’inizio delle operazioni – che riprenderanno poi dalle 14 - era presente anche l’assessore all’istruzione e alle politiche giovanili, Alessandra Moretti, che ha sostenuto l’idea dei ragazzi proponendo loro di attuarla proprio nella Giornata della Memoria e ha recuperato colore e pennelli da Aim Valore Città. “E’ un gesto di cittadinanza attiva al tempo stesso simbolico e concreto, e una risposta netta a chi imbratta incivilmente la città da parte di un assessorato che in questi anni ha pure sostenuto la street art e il writing urbano con progetti di valorizzazione, individuazione di spazi e mostre – ha commentato Moretti -. Questa iniziativa è partita dai ragazzi stessi ed è la dimostrazione di come siano migliori di come vengono descritti di solito. Basti pensare che era giovane l’80% dei volontari che hanno partecipato alle operazioni di pulizia della città dopo l’alluvione. Per questo, oggi, io come loro indosso quella stessa pettorina gialla che nell’emergenza ha contraddistinto l’impegno per la città e per una società migliore”.

Una trentina di giovani, rappresentati da Cecilia Correale, Doris Zjalic e Matteo Cocco, quest’ultimo della Rete Studenti Medi del Veneto, stanno quindi ripulendo pareti pubbliche e private del centro storico. Scritte e imbrattature saranno cancellate dai muri del liceo classico Pigafetta in contrà Cordenons e dello scientifico Lioy in contrà del Quartiere, da quelli della Biblioteca Bertoliana e della scuola media Giuriolo in contrà Cornoleo, dalla Casa per la Pace in contrà Porta Nova. I ragazzi puliranno anche muri privati in stradella del Duomo, stradella degli Stalli, stradella del Garofalino, stradella dei Tre Scalini e stradella dei Filippini, per i quali i proprietari hanno già dato l’autorizzazione. Per altre scritte su edifici privati del centro, già individuate e segnalate, si procederà solo se arriverà in tempo l’autorizzazione dei proprietari.

“Nella giornata che deve restare nel ricordo dell’umanità – ha sottolineato l’assessore Moretti - è un dovere morale e civile trasmettere alle giovani generazioni il ricordo di quel tragico ed oscuro periodo della storia. Ma l’impegno delle istituzioni, anche locali, deve essere concreto, tradursi in azioni di sensibilizzazione e progetti educativi che spingano i giovani ad impegnarsi nella costruzione di una società libera da pregiudizi e ispirata ai valori dell’uguaglianza e della solidarietà. Solo così il nostro diventerà un paese moderno fondato sulla libertà e la democrazia; un paese capace di accogliere ed includere, nel rispetto della legge e della sicurezza, ma anche della dignità della vita umana”.

Alle 16, terminato il lavoro, gli imbianchini per un giorno e tutti i giovani e gli adulti che lo vorranno si ritroveranno all’Informagiovani, in contrà Barche 55, per un incontro sulla Shoah con Giorgio Fin, vicepresidente dell'Anpi (Associazione nazionale partigiani italiani) di Vicenza, da sempre in prima linea nella custodia dei valori della Costituzione e nella memoria di quella grande stagione di conquista della libertà che fu la Resistenza.

Seguirà la proiezione del film “Train de vie – Un treno per vivere” di Radu Mihàileanu (1998).

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