Città di Vicenza

17/01/2011

Abuso edilizio in Valletta del Silenzio, il Tar annulla il provvedimento di demolizione del Comune. L’assessore Pecori: “E’ solo una questione formale: l’abuso rimane”

Una sentenza del Tar Veneto annulla il provvedimento del Comune che ordina l’abbattimento della costruzione abusiva realizzata in strada della Rotonda 62 dalla società agricola Maine srl dell’amministratore unico Carlo Valle.

“Il rilievo del tribunale – precisa però l’assessore agli affari legali Massimo Pecori – riguarda un aspetto prettamente formale e non sostanziale, perché di fatto quell’immobile rimane abusivo ab origine anche per il Tar, in quanto realizzato all’interno della Valletta del Silenzio, che è zona sottoposta a tutela ambientale per l’elevato valore paesaggistico”.

“L’azienda infatti – spiega meglio l’assessore - aveva richiesto al Comune la sanatoria dell’abuso, che però in questo caso non è possibile proprio per il vincolo paesaggistico. Benché infondata, dunque, l’ufficio avrebbe dovuto dare riscontro alla richiesta di sanatoria. Invece ha ritenuto il diniego in qualche modo implicito all’ordinanza di demolizione”.    

“Ora quindi – annuncia Pecori - il Comune avvierà un nuovo procedimento finalizzato alla demolizione, dando così modo all’azienda di produrre tutto quanto ritiene per difendersi. Il procedimento si concluderà comunque al massimo entro 90 giorni”.

“Stiamo parlando di una serie di immobili all’interno della Valletta del Silenzio che hanno dato vita ad un contenzioso enorme ed intricatissimo – rileva infine l’assessore -, fatto di innumerevoli procedimenti ed innumerevoli ricorsi al Tar: può accadere che sfugga qualcosa, ma la sostanza delle cose non cambia”.

 

 

 

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