Città di Vicenza

31/12/2010

Da gennaio all’ufficio nascite del Comune un Tricolore per ogni nuovo nato grazie ad un’iniziativa dell’associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra per i 150 anni dell’Unità d’Italia

Una bandiera d’Italia per ogni bambino nato nel 2011. L’iniziativa è della sezione vicentina dell’associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra, con la collaborazione del Comune di Vicenza per l’organizzazione della distribuzione del Tricolore.

Da lunedì 3 gennaio chi si recherà all’ufficio nascite dello stato civile del Comune di Vicenza per registrare un nuovo bambino riceverà in dono un cofanetto contenente un grande Tricolore in ricordo del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

L’iniziativa proposta dall’associazione mutilati e invalidi di guerra è stata subito accolta dal sindaco Achille Variati e dal consigliere comunale Marco Appoggi, delegato al coordinamento delle celebrazioni dello storico anniversario, perché rappresenta un ponte tra chi si è sacrificato per la difesa della Patria e le nuove generazioni, un passaggio di testimone ideale ed un augurio per i bambini di diventare portatori di pace, giustizia e libertà.

Nel cofanetto, insieme al Tricolore, le famiglie dei neonati troveranno un messaggio che spiega che l’associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra è nata a Milano il 29 aprile 1917 con lo scopo di promuovere, nel ricordo del dovere compiuto per la Patria e nell’auspicio dell’eliminazione delle guerre, ogni iniziativa per il consolidamento della pace e lo sviluppo civile, giusto e democratico del popolo italiano. “Per queste ragioni – prosegue il messaggio – la sezione provinciale di Vicenza dell’Anmig con il patrocinio dell’amministrazione comunale ha voluto partecipare alle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia donando la bandiera tricolore ad ogni concittadino nato nel 2011, con l’intendimento che questo simbolo di unità nazionale possa trasmettere i principi di uguaglianza e fratellanza universale insieme con i valori della libertà e della democrazia”.

La sezione vicentina dell’Anmig ha di recente patito la scomparsa del presidente provinciale Silvio Bonelli e del presidente regionale per il Veneto e vice presidente nazionale Giulio Vescovi, segno che un’intera generazione di uomini che hanno combattuto per la libertà sta inesorabilmente lasciando questa terra. Anche in ricordo di queste figure e degli ideali che hanno trasmesso ai più giovani, i rappresentanti dell’associazione guidata dal vice presidente Giuseppe Dal Lago hanno risposto alla richiesta del sindaco di collaborare alle celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia con l’iniziativa della consegna del Tricolore ai nuovi nati. “Un Tricolore – hanno scritto gli associati nel presentare l’iniziativa – che accoglie i nati del 2011 in una patria unita e libera, con la certezza che questo simbolo di libertà trasmetterà loro e alle loro famiglie i principi di fratellanza, di uguaglianza, di giustizia ed i valori della storia e della civiltà d’Italia”.

Oltre che in italiano, il messaggio che accompagna il cofanetto è stato previsto in inglese e francese, in modo che anche i nuovi cittadini di una Vicenza sempre più multietnica possano più facilmente comprendere il significato del dono.

Sulla base delle nascite registrate nel 2010 a Vicenza è stimata, da gennaio a dicembre, la distribuzione di circa 1200 bandiere italiane.

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