Città di Vicenza

29/12/2010

Rifiuti, Dalla Pozza risponde al consigliere Franzina: “Sotto le feste conferimenti sempre importanti e alla vigilia di Natale Valore Ambiente era impegnato nell’emergenza esondazione"

L’assessore all’ambiente Antonio Marco Dalla Pozza risponde al consigliere comunale Maurizio Franzina, che il giorno della vigilia di Natale ha scattato foto in zona Basilica, denunciando l’accumulo di rifiuti in piazza delle Erbe.

“Mi rammarico - dichiara Dalla Pozza - che un consigliere comunale intelligente come Maurizio Franzina, in un frangente in cui tutta la città era impegnata nel contenere al massimo la nuova esondazione, personale di Aim Valore Ambiente compreso, non abbia trovato di meglio da fare che girare per il centro a fotografare qualche cassonetto troppo pieno”. Il 23 e il 24 dicembre, infatti, il servizio di svuotamento dei cassonetti ha subito dei rallentamenti proprio perché anche gli uomini di Valore Ambiente sono stati prioritariamente impegnati nella preparazione e distribuzione dei sacchi di sabbia e, successivamente, nella pulizia delle strade periferiche e dei sottopassi via via liberati dall’acqua.

“In ogni caso – dichiara Dalla Pozza – come ho già avuto modo di precisare a Franzina in risposta ad una sua interrogazione – ci è ben noto che quella di piazza delle Erbe è una zona commercialmente densissima, con cassonetti ai quali fanno riferimento anche parte dei negozianti di piazza dei Signori. Proprio per questo sono previsti due svuotamenti giornalieri delle campane, oltre a quelli straordinari su chiamata”.

“Poiché tuttavia nei giorni che precedono il Natale – aggiunge l’assessore all’ambiente – i conferimenti aumentano sempre ed aumenta soprattutto il volume dei rifiuti ingombranti che non vengono adeguatamente compattati da chi li deposita, nei giorni scorsi, per ricordare le norme di conferimento e ridurre il fenomeno di chi abbandona i rifiuti fuori dalle campane già piene, l’assessorato all’ambiente ha spedito alcune lettere ai commercianti della zona, invitandoli ad un colloquio informativo prima di far scattare eventuali sanzioni”.

“Anche subito dopo Natale – prosegue Dalla Pozza - la situazione è sempre delicata, perché il 25 e il 26 dicembre gli operatori di Aim non lavorano. Per questo abbiamo invitato i cittadini a non lasciare i rifiuti vicino ai cassonetti già pieni. L’appello, purtroppo, è ancora poco ascoltato, così come prosegue il fenomeno dell’abbandono di rifiuti da parte di cittadini di altri Comuni nei quali magari non è prevista la campana della carta, ma solo il ritiro porta a porta”.

“Nelle prossime settimane – conclude Dalla Pozza – Aim integrerà il suo servizio di raccolta differenziata, soprattutto in periferia. Rinnovo in ogni caso l’invito ai cittadini ad attenersi alle norme sulla raccolta differenziata, ricordando che proprio in questi giorni lo Stato ha inasprito la sanzione per chi abbandona rifiuti: prima variava da 105 a 620 euro, ora si rischia da 300 a ben 3 mila euro!”

L’indicazione è sempre quella di separare e conferire correttamente i rifiuti derivanti dagli involucri e dalle confezioni. Nei cassonetti della carta vanno introdotti giornali, scatole e imballaggi di cartone, prestando attenzione a non introdurre carta con residui di colla, contenitori unti o altri tipi di materiale. Nel cassonetto azzurro per la plastica si possono introdurre lattine e scatolette in alluminio e metallo, bottiglie, sacchetti, confezioni e vaschette, tappi e capsule, piatti, bicchieri, penne, pezzi di plastica. I vecchi giocattoli e gli oggetti ingombranti in plastica vanno portati in ricicleria.

E’ vietato depositare all'esterno dei cassonetti i rifiuti, anche nel caso in cui i cassonetti siano colmi: oltre a rischiare una multa salata, si provoca un aggravio economico sul servizio di raccolta dei rifiuti che si traduce in un maggior costo anche per i singoli cittadini.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.