Città di Vicenza

29/12/2010

Ristrutturazione di Ponte Pusterla, Variati "Entro metà febbraio vogliamo aprire il cantiere che durerà tre mesi: a Zaia chiedo finanziamenti e iter semplificato per l’affidamento dei lavori"

"Oggi abbiamo approvato il progetto preliminare. Entro gennaio approveremo i progetti definitivo ed esecutivo. A metà febbraio contiamo di consegnare i lavori all’impresa che li dovrà realizzare in tre mesi. Per questo servono subito i finanziamenti e un iter semplificato per l’apertura del cantiere. Quest’opera è così necessaria alla città che è semplicemente impensabile che la procedura per l’affidamento dei lavori possa essere quella ordinaria." Così il sindaco di Vicenza Achille Variati sulla tempistica che intende sia rispettata per ristrutturare Ponte Pusterla, seriamente danneggiato dall’alluvione di novembre e per questo chiuso al traffico veicolare. "Domani stesso – ha aggiunto Variati – incontrerò Zaia e gli chiederò che ci metta nelle condizioni di rispettare questa tabella di marcia. Come abbiamo dimostrato grande efficienza liquidando i primi acconti agli alluvionati prima di Natale, così dobbiamo restituire quanto prima ai cittadini di Vicenza un’opera fondamentale per la viabilità. L’urgenza sta nelle cose. Noi a tempo di record abbiamo redatto il progetto preliminare e approveremo altrettanto velocemente quello definitivo. Stato e Regione devono garantirci gli indispensabili finanziamenti e la possibilità di procedere all’affidamento dei lavori con procedura d’urgenza. Non dimentichiamoci, tra l’altro, che si tratta di lavori da fare in un periodo di secca: a primavera inoltrata potrebbe già essere troppo tardi".

Di origine romana, Ponte Pusterla ha subito nel corso dei secoli modifiche, ammodernamenti ed ampliamenti l’ultimo dei quali risale al 1928.

L’alluvione di novembre, come è noto, ha prodotto gravi lesioni, fessurazioni della volta, cedimenti della pavimentazione, distacco dei giunti verticali lungo i parapetti che hanno reso necessaria la chiusura al traffico veicolare e lo studio di un progetto di ristrutturazione generale.

"Dopo la messa in sicurezza della prima campata, i carotaggi e l’analisi della situazione – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto – l’ufficio tecnico comunale, con la collaborazione specialistica del professor Renato Vitaliani e dell’ingegner Massimo D’Urso, ha approntato il progetto preliminare che prevede un intervento del costo di 2 milioni e 200 mila euro, di cui 1 milione 531 mila di importo lavori".

"Le alluvioni di novembre – ha aggiunto Tosetto – hanno provocato un principio di cedimento della prima campata. L’analisi delle pile e della compattazione dei terreni sottostanti, i cui strati in alcuni casi sono risultati vuoti, ha dimostrato che per garantire alla struttura di rispondere alle esigenze di traffico e alle normative oggi previste per i ponti di prima categoria, è necessario un intervento di ristrutturazione pesante. Il progetto prevede lo svuotamento totale delle murature, il rifacimento completo e la realizzazione di una struttura di rinforzo".

"Si tratta di lavori della durata tecnica stimata in tre mesi – ha concluso Tosetto – durante i quali sarà sempre garantito il passaggio ciclopedonale. Noi stiamo facendo il massimo per fare presto. Se potremo contare sulla condivisione degli altri enti coinvolti sono certo che i tempi potranno essere compressi".

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