Città di Vicenza

28/12/2010

Buche nelle strade, già quasi 400 gli interventi a causa del maltempo. L’assessore Tosetto: “Situazione critica, ma vogliamo risolvere i casi più critici prima della ripresa delle scuole”

Un’alluvione, quattro piene e 60 giorni di pioggia hanno messo a dura prova i 600 chilometri della rete stradale della città. Al punto che l’asfalto, in questi ultimi giorni, si sta aprendo in più punti, dando luogo a crepe, buche, voragini e avvallamenti.   

“Il Comune però è intervenuto immediatamente – precisa l’assessore ai lavori pubblici, Ennio Tosetto –, a partire già dalla vigilia di Natale, seppur in condizioni difficili. Ad oggi sono stati fatti quasi 400 interventi, impiegando circa 120 quintali di asfalto per una spesa di oltre 100 mila euro. Cifra che comunque è destinata a gonfiarsi, perché le riparazioni da fare sono tantissime. Vorremmo tuttavia avere la situazione sotto controllo, almeno per le buche più pericolose, prima delle riapertura delle scuole. E speriamo che il tempo ce lo consenta”.

Dopo gli interventi più urgenti eseguiti tra il 24 e il 25 dicembre, da ieri le squadre da due operatori ciascuna messe in campo da Aim-Valore Città sono diventate dodici: otto che procedono sistematicamente quartiere per quartiere a chiudere le buche, e quattro per la ricognizione palmo a palmo di tutto il territorio comunale, cui si aggiungono le preziose segnalazioni dei cittadini (80 finora quelle arrivate al numero verde 800 394888 oppure via internet tramite il sito www.aimvicenza.it cliccando su “Contattaci”).

Durante il monitoraggio gli addetti fotografano le buche e inviano le immagini all’azienda tramite il cellulare, complete di via, numero civico e tipologia del danno, per definire meglio anche il tipo di intervento da attuare. È Valore Città infatti che, in base a queste informazioni, manda poi sul posto la squadra di intervento, cercando di rendere gli interventi sistematici e non dispersivi.

Tra le altre, le vie messe peggio risultano così Monte Crocetta, Ambrosini, Trieste, Battaglion Framarin, Pecori Giraldi, Legione Gallieno e viale Margherita. “Le buche non si verificano solo per il passaggio delle auto con gomme termiche – osserva Tosetto -, ma anche perché con l’alluvione si è verificato un dilavamento del terreno sotto la superficie stradale che ha provocato cedimenti specie dove da tempo non esiste alcuna manutenzione. Tant’è vero che laddove siamo intervenuti in questi ultimi due anni, l’asfalto ha retto generalmente molto bene”.

“Adesso invece possiamo solo rattoppare, in attesa di poter intervenire in modo più sistematico nei mesi che verranno – continua Tosetto -. Ora infatti non si può asfaltare perchè le temperature sono troppo rigide e perché il sottofondo è inzuppato. Sappiamo già quindi che sarà uno stillicidio di buche, perché fino a quando non potremo intervenire in modo sistematico, molte delle buche chiuse in questi giorni sono destinate a riaprirsi a causa del gelo, della neve o di altra pioggia”.

“Continueremo comunque a sistemare le strade in profondità a partire già dalla prossima primavera – assicura l’assessore -. Finora ne abbiamo completate circa un centinaio, ma sono moltissime le strade che hanno ancora bisogno di interventi. Purtroppo però i trasferimenti statali e regionali per i lavori pubblici sono sempre meno e si sta, anzi, parlando in questi giorni di un taglio del 100%. Ciò significa che si dovranno togliere risorse da altre parti e che non si potrà mai arrivare ad un piano di manutenzione ordinaria, ma che saremo sempre costretti ad agire in emergenza, ogni volta che nevica o che piove abbondantemente”.

L’assessore ha infine spiegato che in questa fase le spese per la chiusura delle buche saranno in parte coperte dal canone che il Comune riconosce ad Aim-Valore Città e in parte l’amministrazione farà in modo di coprirle coi contributi per l’alluvione.   

 

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