Città di Vicenza

24/12/2010

Ore 13 - Aggiornamento esondazione: il Bacchiglione sta defluendo lentamente, ma permane l’attenzione fino a domani

Il sindaco Variati: “Vicenza dovrà tornare come prima: deve essere realizzato il bacino di espansione"

“Dopo una notte di grande timore Vicenza esce da questa nuova emergenza. Ora chiedo che questa città possa tornare ad essere come prima. Perché questo sia possibile mi impegnerò affinché venga realizzato il bacino di espansione i cui lavori dovranno iniziare entro la primavera e su questo mi ha rassicurato proprio ieri lo stesso Zaia che considera l’intervento come una priorità.”
Il sindaco fa il bilancio della nottata appena trascorsa quando alle 2 il Bacchiglione ha raggiunto il livello più alto pari a 5 metri e 34 centimetri. Ora il livello si è abbassato a 4 metri e 56 centimetri.
“Il fiume sta defluendo lentamente, quindi possiamo considerare il livello di preoccupazione abbastanza modesto. – ricorda l’assessore alla protezione civile Pierangelo Cangini -, Le previsioni annunciano piogge deboli quindi ci si augura che il deflusso continui. La macchina degli interventi rimarrà comunque in stato di attenzione  fino a domani”.
Nelle prossime ore e fino a tutta la giornata di domani sarà attiva l’unità di crisi che farà riferimento al comando di polizia locale di contrà Soccorso Soccorsetto. Sono stati inoltre fissati dei turni per dirigenti e amministratori comunali; ci sarà inoltre del personale in reperibilità.
La centrale operativa di Aim sarà in funzione per il controllo costante delle reti, mentre squadre in reperibilità saranno pronte ad intervenire in caso di necessità.
“Il bacino di laminazione è sicuramente una priorità, ma non bisogna dimenticare che deve essere programmata anche la pulizia  degli argini – ricorda il sindaco sottolineando la necessità di un intervento a breve termine -. Per fare questo è importante che la competenza su alcuni tratti dei fiumi venga attribuita ai sindaci.”
“Vicenza è una città di storia, di cultura, di imprenditoria ed ha diritto a ritornare alla normalità – prosegue il sindaco -. E’ una città orgogliosa e lo dimostra l’atteggiamento dei suoi laboriosi cittadini che a questo punto chiedono e pretendono che le cose siano fatte.”
La protezione civile sta lavorando con Valore Città-Amcps per predisporre 3000 sacchi di sabbia che rimarranno nella sede di S. Agostino. Continua a rimanere chiuso il sottopasso dello Stadio ancora allagato e dove sono in funzione due pompe a cui si è aggiunta anche un’idrovora della protezione civile; si prevede comunque che posa essere riaperto nel pomeriggio.
Chiusi per allagamenti anche tratti di strada di Casale, strada Ponti di Debba, via Sansigoli, strada di Ca’ Tosatte, via Porciglia. Ancora vietato anche ai pedoni, in via precauzionale, Ponte Pusterla.
“Ringrazio coloro che hanno dato la loro disponibilità per fronteggiare anche questa nuova emergenza – conclude il sindaco -: il prefetto, per la collaborazione costante, Aim, per il servizio offerto ai cittadini, e Diego Meggiolaro, presidente di Coldiretti che ha messo in preallerta 20 associati che, in caso di esondazione, sarebbero intervenuti prontamente  con autobotti e espurghi agricoli e di cui, fortunatamente, non c’è stato bisogno.”
Per particolari necessità è attivo il numero di telefono del comando polizia locale  0444545311.

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