Città di Vicenza

23/12/2010

Restaurati tre seggioloni vescovili in noce delle raccolte del museo civico

Tre preziosi seggioloni vescovili in noce, già esposti nelle sale della Pinacoteca di Palazzo Chiericati, sono rientrati nella sede mussale palladiana dopo il restauro.
Per questo recupero i Musei Civici di Vicenza devono essere ancora una volta grati al marchese Roi, in memoria del quale la ditta CVR di Donà & Groppo - Centro Vicentino di Restauro di Vicenza,  cui Giuseppe Roi affidava il restauro di pezzi delle proprie collezioni, ha voluto offrire gratuitamente l’intervento, che ha riguardato gli aspetti di pulitura e consolidamento, allo scopo di ravvivare e rendere nuovamente apprezzabili le particolarità decorative dei tre seggioloni. 
Realizzati al principio del barocchetto veneziano (fine XVII-inizi XVIII secolo) da ebanisti veneti, i tre seggioloni presentano gli elementi decorativi tipici dello stile barocco, che in questo periodo si alleggeriscono per opulenza e dimensioni, ma nello stesso tempo si involvono in virtuosismi
Le gambe sono tornite a balaustro con dadi e ovuli sagomati, le anteriori sono raccordate da una traversa sagomata e spezzata, racchiudente una conchiglia, mentre una più semplice traversa spezzata unisce le gambe posteriori alle anteriori. I braccioli sono a voluta, terminanti in ricciolo e ornati da peduncoli di foglie all’attacco. Lo schienale è alto e incurvato, i braccioli insellati. Schienale e seduta sono rivestiti di damasco di seta giallo-oro.
I tre seggioloni saranno riesposti al pubblico a conclusione dei lavori di restauro e riallestimento in corso nella Pinacoteca.

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