Città di Vicenza

15/12/2010

Vicenza stringe un patto di fratellanza con Betlemme e collabora assieme a Padova ad iniziative di educazione ambientale per i ragazzi

Un patto di fratellanza con la città di Betlemme per organizzare iniziative di educazione ambientale per i ragazzi. Lo sottoscrive il Comune di Vicenza che assieme a quello di Padova ha deciso di aderire al progetto che sarà realizzato dall’associazione di cooperazione allo sviluppo ACS di Padova, attiva dal 2003 in Palestina, assieme alla ONG YDA che gestisce 37 centri giovanili in West Bank e a Gaza in collaborazione con il Bethlehem Peace Center.

L’annuncio è stato dato stamani dal sindaco di Vicenza Achille Variati, assieme all’assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari e al presidente del consiglio comunale Luigi Poletto.

"Alla vigilia del Natale – ha detto Variati – aderiamo con soddisfazione ad un’iniziativa per i giovani di Betlemme, un luogo simbolico per tutta l’umanità. Mi auguro che questo progetto ne attivi altri, come l’aiuto alla malridotta chiesa della Natività da parte della nostra generosa imprenditoria".

Vicenza e Padova, ciascuna con un contributo di 15 mila euro, sosterranno dunque per tre anni un progetto di sensibilizzazione ambientale in scuole secondarie di due campi profughi di Betlemme e di altre aree della città che si tradurrà in incontri, seminari, attività pratiche e campi estivi per oltre 200 ragazzi.

"E’ un modo – ha commentato l’assessore Giuliari – per prendersi carico di una terra che ha molto sofferto e per diffondere tra i suoi giovani maggior consapevolezza rispetto all’ambiente. E’ inoltre la conferma dell’impegno della nostra amministrazione nei confronti dei diritti umani, in sintonia con la sua adesione al Coordinamento degli enti locali per la pace che in Medio Oriente, e in Palestina in particolare, è promotore di diversi progetti".

"L’iniziativa – ha aggiunto il presidente del consiglio comunale Poletto, che negli ultimi due anni si è recato in Palestina incontrando personalmente il sindaco di Betlemme, – nasce anche per mio tramite da una sollecitazione del primo cittadino di Betlemme alla quale Vicenza ha risposto sia per la contiguità religiosa che ci lega a questa città palestinese così importante per la cristianità sia come conferma dell’attenzione della nostra amministrazione, assieme a quella di Padova, verso il tema dei diritti umani e il complesso processo di pace delle terre del Medio Oriente".

Al contributo di Vicenza e di Padova, nei prossimi mesi, potrebbero aggiungersi risorse messe a disposizione dall’Anci, da Acque Vicentine e dal ministero degli esteri per lo sviluppo e l’estensione del progetto.

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