Città di Vicenza

15/12/2010

Amministratori di sostegno, il Comune istituisce l’elenco delle persone disponibili ad affiancare chi non è in grado di agire in autonomia

Dopo il successo di partecipazione del corso di formazione organizzato a ottobre, ora il Comune istituisce l’elenco delle persone disponibili a diventare amministratori di sostegno.

Lo ha deciso la giunta questa mattina per offrire un sostegno alle persone prive in tutto o in parte dell’autonomia necessaria per svolgere le normali funzioni della vita quotidiana, a causa di problemi di invalidità, di anzianità o di natura psichiatrica.  

“Andiamo così a ufficializzare – spiega l’assessore alla famiglia, Giovanni Giuliari - una figura che è oggigiorno fondamentale perché consente al beneficiario di prolungare la permanenza in casa in alternativa al ricovero in una struttura residenziale, e, in altri casi, quando le sue risorse economiche vengono gestite bene e il ricovero è necessario, gli consente di sostenere la retta delle case di riposo”.

Il corso gratuito di quattro incontri, organizzato dal Comune con il patrocinio della Regione Veneto e con la collaborazione dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi civili (Anmic), ha visto l’adesione di ben 64 persone, al punto da dover chiudere le iscrizioni per poter garantire la qualità della formazione. Circa la metà erano avvocati, il 25% liberi professionisti (commercialisti e consulenti del lavoro) e l’altro 25% cittadini con la volontà di dedicarsi a questa delicata attività. E al termine del corso in 34 hanno dato la disponibilità ad essere nominati amministratori di sostegno dal giudice tutelare.

“Che ci siano stati cittadini che hanno dedicato del tempo per la formazione e che abbiano poi offerto la loro disponibilità a mettersi a fianco di altri loro concittadini meno fortunati – sottolinea soddisfatto l’assessore -, è un bel segnale di una cittadinanza attiva che aiuta a crescere la città nella logica della solidarietà”.

“L’istituzione dell’elenco comunale è importate – aggiunge Giuliari - perché va a garantire al beneficiario un abbinamento che sarà il frutto del rispetto della sua volontà, ma anche di determinate caratteristiche e competenze che devono stare alla base di un rapporto che si basa sostanzialmente sulla fiducia”.

Nell’elenco comunale – che verrà gestito dal settore Servizi sociali - verranno inseriti i candidati che dimostrano di rispondere a requisiti di adeguatezza al ruolo e di competenza professionale acquisita con formazione patrocinata dalla Regione Veneto.  

“Con l’istituzione dell’elenco si garantisce inoltre che la preparazione di queste persone – evidenzia l’assessore - non si concluderà con il corso iniziale, ma continuerà con aggiornamenti in materia giuridica, socio-sanitaria, economica e fiscale”.

 

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