Città di Vicenza

10/12/2010

“Riempimi di gioia”, torna il 18 e 19 dicembre la raccolta di alimenti per le famiglie in difficoltà

Sabato 18 e domenica 19 dicembre torna “Riempimi di gioia”, la raccolta di generi alimentari da destinare alle persone in difficoltà economiche e agli istituti di assistenza della città.

Il consiglio comunale ha infatti votato all’unanimità per una riedizione della fortunata iniziativa avviata l’anno scorso, il cui bilancio finale ha superato ogni aspettativa con oltre 140 quintali di beni alimentari raccolti in 15 supermercati da 238 volontari in 1368 ore di servizio per un valore complessivo di 30 mila euro. Un risultato che quest’anno si punta a battere, visto che i supermercati che hanno aderito all’iniziativa sono stati 34 sui 39 presenti a Vicenza. In ciascuno, come nel 2009, si alterneranno gruppi di volontari che all’ingresso consegneranno ai clienti un volantino a firma del sindaco Achille Variati, che spiega le finalità dell’iniziativa, e un sacchetto in cui inserire prodotti alimentari non deperibili da acquistare e riconsegnare poi all’uscita (olio, tonno, fagioli e piselli in scatola, pelati, pasta, riso, zucchero, fette biscottate, biscotti, marmellata, crema da spalmare alla cioccolata, latte uht, caffè, orzo). Tutti i prodotti raccolti verranno poi destinati alle 960 famiglie che sono state sostenute economicamente dai servizi sociali comunali dal luglio 2009, all’istituto “Poverelle” di contrà Burci e al “Mezzanino” di contrà Fascina. 

La gestione della raccolta è affidata per la parte operativa al Gruppo volontari Protezione civile e per la parte organizzativa al settore Servizi sociali del Comune.

“La crisi c’è ed è pesantissima – ha evidenziato nel corso della presentazione dell’iniziativa, questa mattina a Palazzo Trissino, l’assessore alla famiglia, Giovanni Giuliari -. Basta guardare all’aumento delle persone prese incarico dal Comune che si è registrato nel solo ultimo anno. Mi auguro che il Natale richiami tutti ad un supplemento di fraternità e solidarietà per una nuova primavera sociale, in cui tutti usciamo dall’anonimato e dall’isolamento. Del resto, non possiamo stare a guadare, occorre agire e con questa iniziativa gli amministratori vogliono dare per primi l’esempio”.

In effetti a Vicenza dal 2009 al 2010 le famiglie prese in carico dal Comune sono passate da 933 a 1104, i minori da 1671 a 2010, gli anziani da 1858 a 1872. Gli interventi economici erogati a famiglie con minori sono stati 1152 registrando un aumento di 470 unità, le prestazioni a favore di adulti e anziani sono passate da 1909 a 2067, i pernottamenti all’albergo cittadino da 18742 a 21097, i pasti consumati alla mensa cittadina da 8972 a 11027, le domande accolte di assegno di cura da 721 a 793, gli utenti autorizzati ad avere i pasti caldi a domicilio da 356 a 402, i contributi per l’integrazione delle rette per gli ospiti delle case di riposo da 179 a 183.  

“Ai numeri di chi bussa alla porta dei Servizi sociali del Comune – ha poi sottolineato l’assessore alla protezione civile, Pierangelo Cangini – vanno aggiunti quelli di tutte le persone che vivono in un dignitoso silenzio: situazioni in cui spesso sono i nonni con le loro pensioni sociali ad aiutare i propri figli ad arrivare a fine mese. Autorevoli studi, del resto, indicano che la forbice tra la povertà e la ricchezza si va allargando sempre più. Sono tuttavia convinto che la risposta a Vicenza sarà oltremodo positiva anche quest’anno, grazie al grande impegno della protezione civile, che grande parte, con le altre associazioni, ha avuto anche con l’alluvione”.

“’Riempimi di gioia’ è un progetto nata dalla volontà unanime del consiglio comunale e abbiam voluto che restasse solo del consiglio comunale – ha tenuto a precisare il consigliere Pio Serafin, ideatore l’anno scorso dell’iniziativa che ripropone su vasta scala la raccolta di viveri che si era già consolidata in centro storico –. Forte è il nostro appello alla solidarietà, il cui dovere è peraltro sancito fin dall’articolo 2 della nostra straordinaria Costituzione”.

“In un mondo che pedala sempre in salita – ha aggiunto infine il consigliere di minoranza Maurizio Franzina – la solidarietà tra i cittadini sarà sempre più fondamentale. Dobbiamo aiutarci tra di noi, riscoprendo le relazioni, le reti, il quartiere e soprattutto che con meno di vive bene”.

I supermercati coinvolti nell’iniziativa sono: A&O, via Baracca, via Giuriato, via Laghi; Ali, via Periz, via Rossini; Auchan, strada delle Cattane; Billa, viale della Pace; Coop Adriatica, via Bedeschi; Dico, via del Carso; Emisfero, strada Padana verso Padova; Famila, galleria Parco Città; GB Ramonda, viale Battaglion Framarin; Prix Quality, via Dalla Scola, via Riviera Berica, viale dell’Industria, viale Anconetta, via Monte Asolone, via Ferrari, viale S. Lazzaro, via Monte Zovetto; Quick, via Galilei, viale Trissino, viale Trieste, corso S. Felice; Sisa Berico, viale Trieste, via Prati; Spak Market, via Battaglion Val Leogra; Pam, viale Trento, viale Mazzini, viale Roma; Riviera Sisa, via Salvemini; Quality, strada Marosticana; Vivo, strada Ca’ Balbi.

L’iniziativa è realizzata grazie alla collaborazione dei centri d’ascolto e Caritas parrocchiali, alle conferenze di S. Vincenzo, alla Caritas vicariale, al gruppo ”Condivisione e solidarietà” della parrocchia di S. Bertilla, l’associazione “Senza frontiere” della parrocchia S. Lazzaro,

la Croce rossa italiana, l’Agesci della zona Vicenza Berica, le associazioni d’arma (Aeronautica, Alpini, Artiglieri, Bersaglieri, Carabinieri, Cavalleria, Fanti, Finanzieri, Genio Trasmissioni, Lagunari d’Italia, Marinai d’Italia, Nastro Azzurro, Paracadutisti, Sanità Militare, Sottufficiali, Unuci), le associazioni culturali e sportive, gli amministratori e i dipendenti del Comune di Vicenza, i dipendenti di Italbras, Aim Vicenza e Acque Vicentine.

Informazioni: Comune di Vicenza, settore servizi sociali 0444 222521, rrizzi@comune.vicenza.it.

 

 

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