Città di Vicenza

03/12/2010

Nidi aperti durante le festività natalizie. L’assessore Moretti: “Per andare incontro ai genitori che non possono prender ferie”

Asili nido aperti a Vicenza durante le festività natalizie. Il capoluogo berico sarà la prima città in Veneto, e tra le poche in Italia, ad offrire il servizio, pensato in particolare per quei genitori che dovranno comunque lavorare durante il periodo di festa, con evidenti difficoltà nella gestione dei figli a causa della chiusura delle scuole.

”Pur ritenendo importanti le vacanze come momento per i genitori di stare insieme ai propri figli per recuperare il tempo che viene loro sottratto per ragioni professionali – dichiara l’assessore all’istruzione, Alessandra Moretti -, abbiamo ritenuto doveroso garantire il servizio dei nidi aperti, in considerazione del particolare momento di difficoltà economica, in cui il lavoro rappresenta un presupposto irrinunciabile per molte famiglie. Visto quindi che per Natale tutte le strutture scolastiche della città, asili nido compresi, chiudono per circa 15 giorni, vogliamo evitare che i bambini vengano trasferiti in gran fretta da baby sitter, magari improvvisate, senza esperienza o prive di spazi adeguati per accoglierli. Il servizio pubblico è chiamato a tutelare i minori e ad agevolare i genitori offrendo opportunità educative significative”.

Con un costo indicativo di 50 euro (pasto incluso) per una giornata che va dalle 7.30 alle 16, dal 27 al 30 dicembre e dal 3 al 5 gennaio, le porte saranno aperte in tre dei cinque nidi dati dal Comune in concessione a cooperative. Il capitolato di gara richiedeva infatti ai partecipanti di garantire aperture straordinarie rispetto ai nidi gestiti con personale comunale. Per questo, dunque, il nuovo servizio dei nidi aperti durante le prossime festività natalizie non costerà nulla al Comune.

“L’obiettivo è garantire un equilibrio tra la qualità del servizio, di cui siamo certi, e la sostenibilità del costo per le famiglie – sottolinea Moretti -, tenuto conto che una baby sitter viene pagata in media tra gli 8 e i 10 euro. Ad ogni modo è un esperimento: vedremo quale sarà  il gradimento e se si raggiunge il numero minimo di bimbi per poter far partire il servizio, perché magari in realtà molti possono contare sui nonni o si rivolgono a baby sitter consolidate”.  

I tre nidi aperti per le festività sono ben distribuiti sul territorio comunale e sono il nido integrato “Rossini” di via Rossini 46, dove il servizio verrà attivato con un minimo di 16 richieste e fino a 24 posti disponibili, per una permanenza minima di 3 giorni (per ulteriori informazioni su modalità di iscrizione e quote di pagamento telefonare allo 0444 757000 dalle 11 alle 15); il nido “Cariolato” di strada Bertesina 355, che richiede un minimo di 12 domande e può ospitare fino a 58 bambini dalle 7.30 alle 16 (telefono 0444 304540 dalle 8 alle 9 e dalle 12.30 alle 13.30); e infine il nido aziendale Comune-Ipab di corso Padova 59 con 15 posti disponibili dalle 7.30 alle 16 (telefono 0444 757000 dalle 11 alle 15).

Tutte le informazioni anche su questo sito nella pagina dedicata agli asilo nido comunali.

 

 

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