Città di Vicenza

25/11/2010

Rifugiati politici, Vicenza aderisce al progetto del Comune di Santorso

La giunta comunale ha deliberato ieri di aderire ad un progetto di accoglienza abitativa e sociale dei rifugiati politici proposto dal Comune di Santorso, ente capofila a livello provinciale nella partecipazione al bando Sprar (Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati) del Ministero dell’Interno.

Il Comune, che già lo scorso aprile aveva aderito alla comunità regionale di pratica veneta sul diritto d’asilo, metterà quindi a disposizione un ufficio una volta alla settimana ai Servizi sociali per offrire consulenza in collaborazione con la cooperativa “Il mondo nella città” onlus di Schio di cui si avvale Santorso. Il capoluogo inoltre offrirà la disponibilità di appartamenti comunali per un massimo di 4 persone fino a due mesi e un finanziamento di 500 euro.

“Le persone riconosciute rifugiate, in quanto costrette ad abbandonare il proprio Paese a causa delle guerre e delle persecuzioni, sono circa 150-200 nella nostra regione, di cui 20-30 nella nostra provincia – spiega l’assessore alla famiglia e alla pace, Giovanni Giuliari –. L’obiettivo a cui puntiamo con la partnership con Santorso è favorire l’integrazione sociale, creando una rete di accoglienza in cui si possa insegnare ai rifugiati la lingua italiana e far loro formazione in modo che possano inserirsi più facilmente nel mondo del lavoro”.

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