Città di Vicenza

18/11/2010

Sabato 20 novembre, “Giornata mondiale dell’infanzia”: i nidi comunali della città resteranno aperti alle famiglie

La “Giornata dei diritti del fanciullo” sarà dedicata alle famiglie dei bambini da 0 a 3 anni. Il 20 novembre, infatti i genitori avranno la possibilità di visitare gli asili nido comunali e incontrare tutto il personale che, per l’occasione, sarà a disposizione per rispondere alle domande ed alle richieste di approfondimento sui servizi che il Comune offre ai più piccoli.
Questa giornata rappresenta un momento storico significativo che afferma il diritto del fanciullo di ricevere, dalla famiglia e dalle istituzioni, protezione ed assistenza al fine di uno sviluppo armonioso e sereno e di una crescita improntata sugli ideali di pace, dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà.

“Costruire una coscienza civile che metta al centro i diritti dei soggetti più fragili ed indifesi, significa incrementare la qualità della vita anche degli adulti – dichiara l’assessore all’istruzione Alessandra Moretti -. Purtroppo in questi anni non si sono fatti passi in avanti nel promuovere un vero e concreto sostegno alla genitorialità che dovrebbe permeare tutte le politiche pubbliche così come avviene nei paesi del nord Europa dove è presente un alto tasso di natalità”.

L’obiettivo dell’assessorato all’istruzione è di garantire un servizio pubblico di qualità grazie alla preparazione ed al costante aggiornamento da parte delle educatrici per leggere più attentamente i nuovi bisogni dei bambini che, in una società multiforme e pluralista come la nostra, sono complessi e di difficile soluzione.
Fin dalla più tenera età è auspicabile che ai bambini vengano fatte vivere esperienze concrete (laboratori manuali e creativi), nelle diverse e molteplici abilità e competenze tali da suscitare interesse e partecipazione.
A tal proposito, si richiama la filosofia dell’educazione di Jhon Dewey, il quale sosteneva  in "Esperienza ed Educazione" che:

"All'imposizione da sopra viene opposto l'esprimere e coltivare l'individualità; alla disciplina esterna è opposta la libera attività; all'imparare dai libri a dai maestri è opposto l’imparare attraverso l'esperienza; all'acquisizione di abilità e tecniche isolate viene opposta l'acquisizione di queste come mezzo per raggiungere scopi che hanno significato vitale; alla preparazione ad un futuro più o meno lontano viene opposto l'utilizzare al meglio le opportunità del presente; agli scopi statici e materiali viene opposto l'adattamento al mondo che cambia.”

“L'esperienza formativa deve quindi partire dalla quotidianità  - ricorda l’assessore Moretti -nella quale il soggetto vive ed interagisce. Il percorso all’interno dei nidi e delle scuole dell’infanzia quindi è realmente educativo nel momento in cui produce l'arricchimento del fanciullo, favorito certamente da un ambiente in cui vengono accettate le pluralità e le diversità tipiche di una società in cui il locale deve fondersi con il globale”.

Dal 19 novembre 2010 sulla facciata di palazzo del Territorio, sede dell’assessorato all’istruzione, sarà esposto uno striscione dedicato alla giornata del 20 novembre 1989 quando l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approvò la Convenzione sui diritti dell’infanzia che riconosce i bambini e gli adolescenti soggetti di diritti e di pari opportunità rispetto agli adulti.

Informazioni: settore servizi scolastici ed educativi, ufficio servizi alla prima infanzia 0444 222129-17-27-28 asilonido@comune.vicenza.it

Sabato 20 novembre 2010 alle 10 l’assessore Moretti sarà presente presso il Nido Comunale Calvi di Via Calvi a S. Pio X per una riflessione con i genitori e gli educatori.

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