Città di Vicenza

05/11/2010

Vicenza d’autore: il “Coenobium Vocale” sabato 6 novembre esegue il Requiem di Perosi nella chiesa di San Gaetano; domenica 7 novembre Adoriente Ensemble Musicale nella chiesa di Santa Maria Etiopiss

Entra nel vivo “Vicenza d’autore: musica tra sacro e profano nei luoghi d’arte della città“, colonna sonora di un patrimonio artistico cittadino tutto da riscoprire. Dopo un mese di concerti in cui sono state protagoniste varie associazioni musicali da tempo attive nel campo della musica antica e in ambito organistico, oltre che nel camerismo anche contemporaneo, la rassegna - che giunge quest'anno alla seconda edizione, sempre per l'organizzazione dell'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza -  ripropone anche un'iniziativa che è risultata molto gradita anche la scorsa stagione: il connubio fra concerti e celebrazioni liturgiche.
La serie di “messe cantate” inizia con un’occasione davvero particolare perché “recupera”, per così dire, la messa-concerto già prevista il 2 novembre, il giorno dei morti, e poi posticipata per cause di forza maggiore, data l’alluvione. Ora, sempre nella Chiesa di San Gaetano in Corso Palladio, la celebrazione liturgica con esecuzione musicale viene organizzata per questo sabato 6 novembre, ma alle 18.30. Ne è protagonista il Coenobium Vocale diretto da Maria Dal Bianco, che dedica a tutti i musicisti vicentini defunti a “Messa da requiem a tre voci d'uomo con accompagnamento d'organo” composta da Don Lorenzo Perosi nel 1897.  

Le celebrazioni liturgiche con accompagnamento musicale di “Vicenza d’autore” continueranno poi il giorno successivo, domenica 7 novembre alle 11.30, alla chiesetta di S. Maria Etiopissa, prezioso scrigno di origine longobarda al confine tra la località di Polegge e il Comune di Dueville. L'appuntamento a S. Maria Etiopissa, dopo la bella esperienza della passata edizione, diventa una interessante opportunità per scoprire questo affascinante luogo solitamente chiuso al pubblico.
L’accompagnamento musicale della messa sarà affidato all’Ensemble Adoriente diretto da Stefano Trevisi che, con l’intento di coprire idealmente le distanze geografiche dall'Europa all'Oriente in epoca rinascimentale, presenterà un repertorio molto composito: pagine dal Codice di Montpellier ma anche un medioevale yemenita e poi autori come Orlando Di Lasso, De La Rue , Tallis, Grossi Da Viadana. La chiesa di Santa Maria Etiopissa è uno dei pochi monumenti architettonici di età medievale rimasti nell'alto vicentino. Le origini dell'edificio risalgono presumibilmente intorno al X-XI secolo d.C., anche se alcuni studiosi anticipano la fondazione all'età longobarda del VII sec. d.C. e sebbene la struttura odierna appartenga principalmente al XV secolo. All'interno vi sono presenze pittoriche che ripercorrono circa lo stesso arco cronologico della chiesa. Il titolo Etiopissa, che solleva ancora discussioni, può trovare origine dalla fondazione della chiesa per opera di missionari orientali venuti in Italia a combattere l'arianesimo longobardo e gli scismatici latini.
L'organizzazione di questa iniziativa è stata possibile grazie alla preziosa collaborazione della Parrocchia di Polegge nonchè di tutto il vicinato.
Grazie agli interventi di veri e propri professionisti in questo campo , altre “messe cantate” sono in programma nelle prossime domeniche di novembre: i Polifonici Vicentini (14 novembre a S. Giorgio in Gogna, ore 11), la Schola S. Rocco (21 novembre alla Chiesa dei Carmini, ore 11), e l'Ensemble Phoné (28 novembre all’Abazzia di Sant’Agostino, ore 11).
In realtà il programma di “Vicenza d’Autore” si completa anche di altri appuntamenti, a partire proprio da questo finesettimana: sabato 6 (ore 19), con il concerto per organo (Margherita Dalla Vecchia) e tromba barocca (Jonathan Pia), quindi con i concerti a Palazzo Leoni Montanari dell’Ensemble Musagete (fra sabato 6 e domenica 7, ore 16,00), infine con il concerto per coro, organo e orchestra proposto a San Gaetano dall’Archicembalo Ensemble.
Saranno tanti altri ancora gli appuntamenti di novembre. Di tutti ne menzioniamo almeno due di particolari: quello fra musica e teatro a cura di Theama Teatro, proposto a Villa Ghislanzoni Curti (sabato 13, ore 21), in un viaggio nel teatro veneto dall’antico al contemporaneo; quello infine che vedrà Coro e Orchestra di Vicenza per la direzione di Giuliano Fracasso, protagonisti del concerto per S. Cecilia, domenica 21 al Tempio di S. Lorenzo.

“Vicenza d’autore” è un progetto realizzato dal Comune di Vicenza con il concorso di Regione Veneto, Fondazione Cariverona e Fondazione Roi, e sostenuto da Banca Popolare di Verona, Smart Trivellato e Aim. Gli appuntamenti con le celebrazione liturgiche in musica sono ovviamente a ingresso libero.

Per info: Comune di Vicenza - Assessorato alla Cultura (0444 221541,0444 222101; infocultura@comune.vicenza.it - www.comune.vicenza.it ).

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