Città di Vicenza

04/11/2010

Alluvione, Variati, “I disagi alla viabilità sono necessari per mettere al più presto in sicurezza tutte le strade”

“Pulire e mettere in sicurezza per riaprire quanto prima le strade ancora chiuse”. Questa la priorità sottolineata stamani del sindaco Achille Variati che ha lanciato un appello ai cittadini: “Per fare più in fretta è indispensabile spostare le auto dalle strade, evitare di intralciare i lavori, rispettare i sette varchi dove è vietato l’ingresso in centro perché anche se sembrano pulite, molte strade non sono ancora in sicurezza”.

La riapertura delle scuole del territorio comunale, con una presenza di alunni pari all’80%, ha comportato, stamani, numerosi rallentamenti del traffico, in particolare nelle strade attorno alla zona ancora off limits di Ponte degli Angeli, ponte Pusterla, contrà Torretti, Porta S. Lucia, viale IV Novembre, contrà S. Domenico, via XX Settembre, contrà S. Pietro e via Vittorio Veneto, viale Giuriolo, contrà Chioare e viale Rumor, dove il genio civile ha dato il via alla ricostruzione del parapetto sul fiume: “Avevamo previsto queste difficoltà – ha detto Variati - ma ho deciso di riaprire comunque le scuole perché oltre alla funzione formativa esse svolgono un ruolo di custodia dei bambini. Chiudere ancora avrebbe significato creare ulteriori problemi a moltissime famiglie”
Sette, quindi, i varchi ancora chiusi al traffico verso il centro: San Marco/Misericordia; Porta Santa Lucia; via IV novembre; contrà San Domenico; Porta Padova; contrà San Pietro; viale Giuriolo.
Ieri sera verso le 22 sono stati però riaperti il sottopasso dello Stadio e il ponte dello Stadio; non risulta più allagata ed è stata pulita via Cipro così come la zona di via dell’Opificio, mentre stamani è stata chiusa per precauzione la passerella ciclopedonale di viale Trento e viale Ferrarin, per uno smottamento dell’argine sul lato campi da tennis di via Monte Zebio.
In periferia rimangono chiusi i ponti di Debba ancora coperti di fango, strada di Breganzola a Sant’Agostino, allagata parzialmente, e i sottopassi della Colombaretta e del ponte del Quarelo, ancora allagati.

Volontari
Fin dalle 8 di stamani, dopo i 377 volontari che ieri hanno lavorato fino a tarda sera, si sono presentate altre 180 persone al mattino e 150 nel pomeriggio che divise in squadre sono state indirizzate nelle zone ancora critiche: quella di ponte degli Angeli, ma anche viale Diaz, via Divisione Folgore, la zona di viale Brotton, tutta la zona delle piscine e quella della Riviera Berica. “Questa è una pagina bella della nostra città, pur nella disgrazia che abbiamo avuto”, il commento del sindaco.
I turni proseguiranno fino a domenica, se necessario, sempre con ritrovo alle 8, alle 11 e alle 14 sempre alla tenda di piazza Matteotti.

Tre scuole trasferite almeno fino a domani
I nidi comunali, le scuole dell’infanzia, prima e secondarie di primo grado del territorio sono state tutte riaperte. Nessun problema importante nel trasferimento degli alunni delle tre scuole dove la centrale termica è stata danneggiata: elementare T. F. Fraccon alla scuola Colombo, media Calderari alla Ambrosoli (turni pomeridiani) e scuola dell’infanzia Fogazzaro nell’edificio di via Mainardi 14. Tale trasferimento è confermato almeno fino a domani (venerdì).
Per quanto riguarda le scuole superiori, la Provincia ha disposto l’apertura di tutti gli istituti, tranne il liceo Quadri che resterà chiuso fino a sabato per la riparazione della centrale termica.

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