Città di Vicenza

04/11/2010

"Provincia italiana", il festival dell’arte contemporanea e la città di Faenza si raccontano venerdì 5 novembre all'Odeo del Teatro Olimpico

Venerdì 5 novembre alle 18 all'Odeo del Teatro Olimpico la città di Faenza racconta il suo percorso di sviluppo del distretto culturale evoluto nell’ambito di Provincia italiana, evento collaterale della 12. Mostra Internazionale di Architettura – la Biennale di Venezia, realizzato in collaborazione con gli assessorati alla cultura e alla progettazione e innovazione del territorio del Comune di Vicenza, promosso da C4 – Centro Cultura Contemporanea Caldogno, ideato e organizzato da Fuoribiennale in collaborazione con Centro Studi Usine e curato dal team CulturAli, composto da Flavio Albanese, Pier Luigi Sacco, Cristiano Seganfreddo, Catterina Seia.

L’appuntamento dal titolo “Faenza e il festival dell’arte contemporanea. La città costruisce il distretto culturale evoluto” è promosso da goodwill e vedrà la partecipazione di Pier Luigi Sacco, neo consulente per la Basilica Palladiana, direttore scientifico di goodwill, co-fondatore e membro della direzione scientifica del festival, Matteo Zauli, direttore del Museo Carlo Zauli, Andrea Magnani, ideatore del progetto REsign - DO Nucleo Culturale, e Massimo Isola, Vice Sindaco e Assessore alla Cultura di Faenza.
Proprio mentre la città di Vicenza ha dato il via al progetto che porterà la Basilica Palladiana a divenire il centro di una nuova imprenditorialità creativa, l’incontro si focalizza sul percorso che ha portato la città di Faenza ad un ripensamento della propria identità contemporanea e ad un nuovo modo di progettare e produrre cultura. Partendo dal progetto del distretto culturale evoluto, disegnato da goodwill con la direzione scientifica di Pier Luigi Sacco, che impegna in un percorso comune le forze sociali e culturali, imprenditoriali e formative del territorio, si arriva al festival dell’arte Contemporanea, una iniziativa unica al mondo, che con le prime tre edizioni ha portato nella città oltre 350 tra i più grandi protagonisti dell’arte e della creatività internazionale e un pubblico di 45.000 persone.

Durante l’incontro Pier Luigi Sacco, insieme ai relatori coinvolti, protagonisti delle strategie culturali della città e delle espressioni legate alla cultura contemporanea che a Faenza si sviluppano, mostrerà le tappe fondamentali del percorso intrapreso e i primi risultati raggiunti.
Il festival dell’arte Contemporanea, nato all’interno del più ampio progetto del distretto culturale evoluto, ha, infatti, prodotto un vero e proprio “shock culturale” nella città di Faenza, con l’obiettivo di sostenere la creatività e la circolazione di idee innovative e di sviluppare l’identità legata al contemporaneo, non solo nelle tre giornate della manifestazione, ma durante tutto l’anno.
Oggi Faenza registra un’espansione delle competenze e la nascita di nuovi spazi e progetti legati alla cultura contemporanea, dall’architettura al design, dalla moda all’arte, dal teatro al food design, che hanno trasformato la città in un vero e proprio laboratorio per lo sviluppo partecipato del territorio, a cui guardano con interesse crescente sempre più soggetti a livello nazionale e internazionale.

Provincia italiana è un laboratorio diffuso per ripensare il territorio che si sviluppa nelle province di Padova, Treviso, Venezia e Vicenza tramite due mesi di incontri, workshop, talk, conferenze e riflessioni che coinvolgono le amministrazioni locali e personalità del mondo della cultura, dell’arte e dell’economia a livello nazionale e internazionale. Con “Provincia italiana”, il Veneto si mette in rete

il programma completo di Provincia italiana si trova nel sito del Comune nella sezione "Manifestazioni"

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