Città di Vicenza

01/11/2010

Esondazione del Bacchiglione: situazione critica. Appello del Comune a non usare l'auto

Ogni emergenza va segnalata alla centrale operativa della polizia locale, allo 0444/545311.

Alle 7.30 di stamani, dopo una notte di progressiva crescita del livello dell’acqua, a Ponte degli Angeli il Bacchiglione ha superato quota 5 metri e 70 ed è esondato coprendo completamente la sede stradale e riversandosi anche in piazza XX Settembre, corso Padova, via IV Novembre, contrà Torretti, contrà Santa Lucia e, sulla riva opposta, levà del Angeli e piazza Matteotti. L’acqua è risalita anche dai tombini, non solo in queste strade, ma anche nella zona di contrà Chioare e viale Araceli allagando la strada e gli scantinati. Tutte le vie d’accesso a ponte degli Angeli e a parco Querini, in questo momento, sono chiuse alla circolazione, che viene deviata dalla polizia locale.

“La situazione è molto critica – fa sapere l’assessore alla protezione civile Pierangelo Cangini, che da ieri sera ha seguito sul posto le operazioni di polizia locale, tecnici e volontari della protezione civile e uomini di Aim Valore Città – e l’invito ai cittadini è di evitare assolutamente di cercare di raggiungere queste zone e , per quanto possibile, di spostarsi in città con l’auto per non intralciare gli interventi di soccorso”.

Da ieri sera alle 21.30, quando l’assessorato alla protezione civile del Comune di Vicenza ha fatto scattare l’allerta perché il livello del fiume aveva in poche ore raggiunto quota 4 metri e 70, è stata continua la distribuzione di sacchi di sabbia agli abitanti e commercianti della zona.

Fino a questo momento sono già stati distribuiti e posizionati 150 bancali da 25 sacchi, ciascuno del peso di 8 chilogrammi, per un totale 3750 sacchi e di 30.000 chilogrammi di sabbia distribuiti.

Stamani in Prefettura si è costituita l’unità di crisi per le emergenze di protezione civile dove si è recato anche il sindaco prima di un lungo sopralluogo nella zona di Ponte degli Angeli e negli altri quartieri della città: “Ho verificato che le persone e soprattutto gli anziani che abitano ai piani terra della zona interessata dall’esondazione abbiano avuto tutti i soccorsi necessari. Al Salvi, con ingresso dal San Camillo, è stato allestito un punto di accoglienza per le persone che per ragioni di sicurezza hanno lascito gli appartamenti e per quelle che non riescono a raggiungere la propria casa. Chi abita ai piani alti, invece, sarà raggiunto con mezzi anfibi, dai quali saranno date le istruzioni necessarie ad affrontare le ore di emergenza. L’assessorato alla famiglia e alla pace sta verificando la presenza di anziani nelle zone a rischio e li sta contattando attraverso gli assistenti sociali”.

Il sindaco ha verificato inoltre la situazione del Teatro Olimpico: “L’acqua ha raggiunto gli scantinati e per questo abbiamo fatto entrare subito in azione le pompe di drenaggio. Nessun problema, fortunatamente, per la zona monumentale che non è stata toccata dagli allagamenti”.

Moltissimi gli interventi durante tutta la mattina, tra i quali quello a una partoriente in contrà Torretti condotta d’urgenza in ospedale e l’assistenza ad automobilisti bloccati dall’acqua in numerose strade del centro.

In aiuto ai vigili del fuoco di Vicenza, impegnati da questa notte in decine di interventi, sono arrivo uomini da Rovigo, Belluno e Verona, attrezzati con mezzi speciali, compresi quelli anfibi.

Si prevede che la situazione rimanga critica per molte ore, per la piena in arrivo dall’Alto Vicentino e dai monti dove la pioggia e la temperatura elevata hanno sciolto la neve caduta nei giorni scorsi.

Ogni emergenza va segnalata alla centrale operativa della polizia locale, allo 0444/545311.

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