Città di Vicenza

22/10/2010

Ultimi appuntamenti con “Vicenza e la montagna”: martedì 26 tre film dal Trento Filmfestival e venerdì 29 esauriti i posti in sala per Hans Kammerlander

Il cinema sarà protagonista martedì 26 ottobre per il penultimo appuntamento con “Vicenza la montanga”, iniziativa dedicata agli appassionati dell’alta quota promossa dall’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza in collaborazione con le associazioni CAI (Club Alpino Italiano), GM (Giovane Montagna), GAV (Gruppo Alpinistico Vicentino) e SAV (Società Alpinisti Vicentini). 
Sono tre i film in programma nella sala cinematografica Ekuò Cinema Patronato Leone XIII a partire dalle 20.45 per una serata ad ingresso libero.
Si potrà assistere a tre proiezioni provenienti dal Trento Filmfestival: “E11” di Paul Diffley (Gran Bretagna 2006), “Bob” di Nocolas Falquet (Svizzera 2004) e “Der Skifahrer di Martin Guggisberg (Svizzera 2005).

“E11” di Paul Diffley racconta l’epica storia della salita da parte di Dave McLeod di “Rapsody”, la via E11 più celebre al mondo.
Uno dei migliori scalatori cerca di aumentare il livello di difficoltà ed il relativo rischio. La ripidissima e minacciosa roccia che circonda il castello di Dumbarton in Scozia, a picco sul mare, fa da scenario alla sfida personale di Dave McLeod. Il film svela la dedizione, le frustrazioni ed i profondi sforzi fisici e mentali che deve affrontare Dave, impegnato in una serie mozzafiato di passaggi ed alcune terrificanti cadute.
Paul Diffley è regista e produttore in una casa di produzione video indipendente, la Hot Aches con base ad Edimburgo. Specializzato in riprese di avventure sportive ed esplorazioni in luoghi estremi. Tra i suoi film citiamo Cvewoman (2005) e Fool with tool (2004).
Seguirà “Bob” di Nicolas Falquet. Il film racconta la storia di Bob, un elettricista che un giorno, dopo un’esperienza professionale inquietante, decide di cambiare il proprio destino diventando ciò che ha da sempre sognato, uno sciatore estremo.
Nicolas Falquet, nato a Losanna nel 1978, è un appassionato di freeskiing, che pratica insieme al fratello Loris. Da oltre dieci anni produce, dirige ed interpreta film dedicati allo sci. Ultimamente è impegnato nella realizzazione di Nomads, un viaggio di sei mesi per l’Europa insieme al fratello alla ricerca delle migliori condizioni di neve.
La serata si concluderà con “Der skifahrer” di Martin Guggisberg. La signora Rosmarie Baertschi è seduta al tavolo della sua cucina. Due piani sopra al suo appartamento tre ragazzi stanno festeggiando con musica, birra e video di sci estremo; ad un certo punto viene loro l’idea disastrosa di scendere le scale del palazzo con lo snowboard.
Martin Guggisberg è nato nel 1971, frequenta la London Film School (1996-1998) e numerosi corsi di specializzazione cinematografica. Ha lavorato come assistente alla regia e operatore per numerosi filmati e spot televisivi ed è sceneggiatore e regista di molti cortometraggi come The Magic Brush (1996), The Pig’s Family (1997), The Flasher from Grindelwald (2000) e Operation Adios (2003).

L’ultimo appuntamento della rassegna si terrà venerdì 29 ottobre alle 20.45 al Teatro S. Marco con Hans Kammerlander, un grande protagonista del moderno alpinismo. La serata, che prevedeva l’acquisto di un biglietto di 7 euro, il cui ricavato verrà devoluto in beneficenza al progetto Rarahil curato da Fausto De Stefani per la costruzione di scuole in Nepal, ha già registrato in prevendita il tutto esaurito decretando quindi l’ottimo successo della manifestazione che a tutti gli incontri ha riscontrato un notevole afflusso di pubblico.
Hans Kammerlander è nato ad Acereto, vicino Campo Tures (Bolzano), nel 1956: ultimo di sei figli, una madre prematuramente scomparsa, proviene da una famiglia di agricoltori.
Impressionante il suo curriculum alpinistico: a diciotto anni ha già alle spalle un gran numero di classiche sulle Alpi (Bianco, Cervino, sperone Walker alle Grandes Jorasses, parete nord dell’Eiger, parete nord-est del Badile). Già maestro di sci, nel 1979 diventa Guida alpina ed é chiamato a dirigere la “Scuola di Roccia Alto Adige” fondata dall’amico e futuro compagno di molte imprese, Reinhold Messner. Seguirà una lunghissima carriera alpinistica, sulle montagne di tutto il mondo, fino ai nostri giorni.

Per informazioni: assessorato alla cultura del Comune di Vicenza 0444222104, infocultura@comune.vicenza.it

 

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.