Città di Vicenza

18/10/2010

“Up side down”, due giorni di musica gratuita per i giovani

Dopo l’arte urbana di “Express Yourself”, quella visiva di “Testa in Aria, Piedi per Terra”  l’assessorato all’istruzione e alle politiche giovanili del Comune di Vicenza, con il progetto Oltremodo, continua a dare spazio al mondo giovanile attraverso la valorizzazione dei giovani talenti.
All’interno della fitta programmazione de “La Rete dei Festival aperti ai giovani”, progetto realizzato grazie ad un accordo tra Ministero della Gioventù e ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, nasce “Up Side Down”, un festival di due giorni, rigorosamente gratuito, dedicato alle culture e alle forme artistiche underground che si svolgerà venerdì 22 e sabato 23 ottobre al People club in via degli Ontani 54 a Vicenza.
Il Festival, realizzato grazie ad un’intensa collaborazione tra l’assessorato e un gruppo di giovani rappresentanti dell’underground vicentina, si configura come uno spazio di espressione per il panorama musicale hardcore, punk, hip hop, rap e dell’elettronica.
La programmazione di “Up Side Down” è scandita a partire dal pre-serata e fino a notte inoltrata, da “Mini Fest” dedicati a generi e correnti diverse.
Questa mattina l’iniziativa è stata presentata dall’assessore all’istruzione e alle politiche giovanili Alessandra Moretti e dai rappresentanti delle realtà underground Buffa DJ, O.D.B., Free Mosh Team, Sweet Poison, Built on Respect, Black Mamba e Abuse.
“Con Oltremodo - spiega l’assessore Moretti - “continua il percorso dell’assessorato all’istruzione e alle politiche giovanili verso un dialogo concreto con le realtà giovanili del territorio, che porti all’organizzazione e alla promozione di attività che si rivolgano ai ragazzi e che li vedano protagonisti a 360°. Con “Up side Down”, realizzato dalle realtà vicentine underground insieme all’assessorato, proprio sulla base dello spirito di Oltremodo, si è voluto dar vita ad un evento che sia al contempo uno strumento di valorizzazione di giovani talenti e un nuovo canale di offerta culturale rivolta ai ragazzi del territorio.  Inoltre il locale che ospiterà l’iniziativa, il People, ha previsto anche un servizio per i propri clienti: una navetta trasporterà i ragazzi in tutta sicurezze.
Con “Up side Down” – continua l’assessore - è la prima volta, quindi, che il Comune si è messo dalla parte dei gruppi musicali e ha dato loro voce. Il prossimo passo sarà rispondere con i fatti alle richieste di spazi adeguati dove fare musica e lo faremo con il nuovo centro giovani su cui ragioneremo da dicembre e dove realizzeremo una sala prove. Intendiamo proseguire nei prossimi anni con il Festival underground che si stima porterà quest’anno a Vicenza 2000-3000 appassionati. La collaborazione quindi potrà continuare visto che la presenza dei ragazzi nell’organizzazione delle iniziative è anche una garanzia di sicurezza.”
Le due serate prevedono anche un particolare allestimento all’interno del People reso possibile grazie alla disponibilità dei gestori: “Inoltre abbiamo coinvolto anche i writers della città che – prosegue Moretti -, insieme alla Cooperativa Cosmos lavoreranno su una struttura che farà da sfondo all’ingresso del locale.”
“Quella offerta dall’amministrazione comunale è una vera e propria opportunità per gli appassionati di questo genere musicale – interviene Buffa DJ -. Infatti, se da un lato questa collaborazione consente di attrarre a Vicenza artisti internazionali, dall’altro consente ai gruppi locali di mettersi in mostra e crescere confrontandosi con artisti di livello.”
Si inizia venerdì 22 ottobre, alle 21, con l’HardCore – Metal Fest, che vedrà alternarsi sul palco del People Club i vicentini Dufresne, una delle realtà più consolidate all’interno del panorama alternativo italiano, e i torinesi Linea 77, gruppo alternative metal da Torino che dal ’93 colleziona successi e importanti collaborazioni.
Sabato 23 ottobre previsto un triplo appuntamento, a partire dalle 18: si inizia con il Punk Mini Fest, in programma nel pre-serata, con la presenza sul palco dei vicentini Argetti e Devotion e di due band internazionali, gli irlandesi Fighting With Wire e i greci Despite Everything; a seguire cambio di genere con l’Hip-Hop & Rap Mini Fest, con lo svizzero Maxi B. e i napoletani Videomind, che si concluderà solo a tarda notte prima della chiusura definitiva della manifestazione affidata al dj-set del francese Alex Gopher dedicato alla musica elettronica.
Durante la due giorni verrà inoltre distribuita al pubblico una guida sulla cultura underground realizzata per l’occasione: la pubblicazione, che verrà stampata in circa 10.000 copie, conterrà informazioni sulla programmazione del Festival e una serie di approfondimenti sulle diverse correnti musicali, affidati alle voci dei gruppi che parteciperanno ai concerti di venerdì e sabato.

Per informazioni: Oltremodo, 0444222055, info@oltremodovicenza.it
www.oltremodovicenza.it

 

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