Città di Vicenza

05/10/2010

Viale Ferrarin, dopo il teleriscaldamento al via i lavori di riqualificazione del marciapiede

L’assessore Tosetto: “Aiuole, piante, nuova pavimentazione e illuminazione a led renderanno la strada più bella, più sicura e a risparmio energetico”

Vengono consegnati oggi alla ditta esecutrice i lavori di sistemazione e riqualificazione di viale Ferrarin. Per un importo complessivo di 335 mila euro (più iva), la Road Spa di Cittadella lavorerà al marciapiede e all’arredo urbano del lato opposto alle piscine, per tutta la lunghezza della strada: circa 700 metri, che si estendono dall’incrocio con viale Diaz fino alla biforcazione della strada in via Alfieri e viale del Brotton.

I lavori, che si concluderanno a marzo 2011 sotto la direzione del settore lavori pubblici e grandi opere del Comune, che ha anche progettato l’intervento, prendono il via ora che Aim Vicenza sta completando la posa delle condotte di teleriscaldamento, gas, illuminazione pubblica, elettricità ed acquedotto.

“Quello di Aim è un cantiere molto importante, complesso e difficile – sottolinea l’assessore Tosetto -. Durante gli scavi, inoltre, di recente è venuta alla luce una sezione di strada romana, che ha ritardato i lavori di tre-quattro settimane. Tuttavia siamo molto soddisfatti del rapporto di collaborazione instaurato con i residenti e le attività commerciali perché, anche qui, non ci sono state proteste e la comunicazione è continua. Ora possiamo dunque dare avvio alla seconda fase dell’intervento, in superficie, col duplice obiettivo di rendere viale Ferrarin più sicuro per pedoni e ciclisti, e più bello grazie a nuove alberature e alla manutenzione di quelle esistenti ”.

L’incrocio con via Goldoni innanzitutto verrà rialzato al livello dei marciapiedi in modo da creare una piattaforma con strisce pedonali colorate che porti gli automobilisti a rallentare la velocità. Verrà inoltre rifatto il manto d’usura del marciapiede, che attualmente è largo circa 5,30 metri nel primo tratto fino a via Goldoni e circa 2,5 metri nel tratto fino a via Alfieri, in modo che in futuro si presti anche alla realizzazione di una pista ciclabile. Per tutta la lunghezza verranno inoltre sistemate le cosiddette “tazze” della piante esistenti e realizzata un’aiuola larga un metro che ospiterà nuovi alberi.

Completerà l’intervento lo spostamento di alcune caditoie per un migliore deflusso delle acque piovane e la sistemazione della rete di illuminazione pubblica mediante l’interramento della linea aerea e l’installazione di nuovi punti luce a risparmio energetico, che faranno diventare viale Ferrarin il primo viale stradale della città con illuminazione a led.

Il cantiere di Aim invece è in corso da aprile per un costo di circa 2 milioni di euro, di cui 700 mila destinati ai sottoservizi urbani e il resto per i lavori al teleriscaldamento: lungo circa 1,5 chilometri, il tratto in fase di completamento parte dalla nuova cabina di rilancio di via Monte Zebio (che interviene a supporto della centrale principale di viale Cricoli) e va a collegarsi sulla dorsale del teleriscaldamento di via Bacchiglione. Con l’occasione sono stati predisposti collegamenti per condomini e allacciate alcune strutture al servizio della collettività, come il pattinodromo, il palasport, il liceo Quadri e la piscina. I lavori di ripristino finali saranno ultimati, tempo permettendo, entro la prima metà di novembre, mentre il manto d’usura finale verrà steso durante la prossima primavera, quando il terreno si sarà definitivamente assestato.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.