Città di Vicenza

01/10/2010

Pista ciclabile di San Felice, Variati presenta l’ipotesi ai commercianti: “Approfondiremo le loro osservazioni a un progetto importante per la città”

“Ogni cittadino ha giustamente a cuore gli interessi particolari della sua famiglia o categoria, il sindaco però ha la responsabilità di occuparsi del bene comune”. Questa la premessa di Achille Variati al ragionamento sulla possibilità di realizzare una nuova pista ciclabile in corso San Felice. Di questa opportunità, accompagnato dal consigliere delegato Claudio Cicero, ha parlato ieri ai commercianti della zona, impegnandosi ad approfondire alcune criticità del progetto. Con un punto fermo: “Il Pat, cioè lo strumento che traduce in concreto la nostra idea di città, prevede la realizzazione di percorsi ciclopedonali lungo sette direttrici che penetrano dalla periferia al centro. Questi percorsi si snoderanno lungo strade di quartiere o piste ciclopedonali protette. Quello che l’amministrazione ha scritto nel Pat è quello che intendo fare. La realizzazione della mobilità sostenibile rappresenta un passaggio importante per la qualità della vita dell’intera città, di cui da sindaco devo occuparmi. L’ipotesi di una ciclabile in corso san Felice di circa 300 metri non è un’uscita estemporanea, ma una porzione di questo piano organico”.
Il sindaco, ieri sera, ha mostrato il progetto ai commercianti della strada e ai rappresentanti dell’Ascom, spiegando che la collocazione della pista “contromano” deve necessariamente stare sul lato sud, cioè dalla parte dei negozi per quanto riguarda il tratto dei Giardini Salvi: “Ciò per ragioni di sicurezza stradale – ha precisato Variati – ma anche perché questa soluzione ci consente di aumentare da 5 a 13 i posti blu di quel tratto, oltre ai 3 per il carico scarico”.
Nell’altro tratto di strada, da piazzale Giusti a viale Milano, i posti blu passeranno da 15 a 13. Quanto al passaggio degli autobus, si tratta di un tema ancora in evoluzione: “In più ondate – ha ricordato il sindaco -, fin dal 2005 con Claudio Cicero assessore e poi con Tosetto e Dalla Pozza, il passaggio di autobus davanti ai Giardini Salvi si è ridotto da 534 a 294 passaggi giornalieri, mentre quello tra piazzale Giusti e viale Milano è sceso da 502 a 262 transiti. La riduzione è stata importante, ma sono numeri ancora alti, che vogliamo cercare di abbattere ulteriormente”.
“Ieri sera – ha precisato Variati – ho incontrato i commercianti in un’ottica concertativa, ma alcune obiezioni mi hanno lasciato un po’ perplesso. Tra tutte, l’interesse di alcuni negozianti ad una sosta a pagamento lunga al posto di una breve che mi sembra invece la più logica nei pochi posti auto davanti ai negozi, considerato il fatto che per sostare per ore ci sono in zona i parcheggi Verdi, piazzale Bologna e Cattaneo”.
Altre osservazioni dei commercianti saranno approfondite nei prossimi giorni dai tecnici del settore mobilità. Si tratta, in particolare, del carico scarico in sicurezza sul lato della strada opposto ai negozi e del rischio che il restringimento della carreggiata conseguente all’introduzione della pista causi rallentamenti durante le manovre di parcheggio delle auto o di fermata dei bus.
Poi l’intenzione è quella di procedere con un ulteriore momento concertativo con Ascom: “Capisco l’esasperazione dei commercianti e la diffidenza verso ogni novità – ha concluso il sindaco - tanto più in un periodo di crisi e dopo le deviazioni di quest’estate. Il nostro obiettivo è comunque quello di decidere in tempi rapidi”.

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