Città di Vicenza

01/10/2010

XII Festa del baccalà in piazza Biade, piatto tipico e solidarietà con gli alpini nel prossimo fine settimana

Sabato 2 e domenica 3 ottobre torna in piazza Biade la festa del baccalà per raccogliere fondi da destinare in beneficenza alle associazioni locali. Organizzata dai dodici gruppi Alpini della zona di Vicenza in collaborazione con l’assessorato al Turismo del Comune, la manifestazione - giunta alla sua dodicesima edizione – è stata presentata questa mattina a palazzo Trissino dall’assessore Massimo Pecori e da una rappresentanza degli alpini di Vicenza: il presidente della sezione Ana, Giuseppe Galvanin, il consigliere sezionale responsabile della zona Vicenza-Città, Mariano Fincato, e il coordinatore del comitato promotore della festa, nonché capogruppo del gruppo Giuriolo-Ferrovieri, Renato Basso, assieme ai componenti del comitato organizzatore.  

Gli alpini invitano dunque tutta la cittadinanza in piazza Biade, dove – a partire dalle 10 fino alle 22.30 circa sia di sabato che di domenica – al costo di 8 euro sarà possibile gustare in loco o portarsi a casa il tipico piatto vicentino accompagnato da polenta abbrustolita. Accanto al piatto principe, potranno comunque essere acquistate anche pietanze più “povere”, ma sempre tipiche, come il formaggio Asiago e la sopressa, accompagnati da polenta, vini locali e, novità di questa dodicesima edizione, spritz macchiati con oliva.

La festa del baccalà, che vedrà impegnati oltre un centinaio di alpini tra allestimenti, cucine e servizio ai tavoli, avrà lo scopo di raccogliere fondi da devolvere in beneficenza. Come consuetudine, infatti, gli alpini assegneranno anche quest’anno il ricavato della manifestazione ad associazioni di volontariato o a realtà che operano in campo sociale, che risultano poco conosciute e che per questo hanno più difficoltà a far fronte alle spese.

“Rivolgo un sentito ringraziamento agli alpini di Vicenza – ha dichiarato l’assessore Pecori -, perché con questa iniziativa riescono nel triplice obiettivo di far venire in piazza le persone, dare la possibilità di mangiare un ottimo piatto tipico e contemporaneamente a fare del bene. In quanto assessore al turismo, poi – ha aggiunto -, non posso che essere contento che alla base di questa iniziativa ci sia il baccalà alla vicentina, che proprio di recente è stato designato come uno dei cinque piatti tradizionali più rappresentativi dell’Italia dal progetto EuroFir, finanziato dalla Commissione Europea. Per noi vicentini è un grande motivo di orgoglio perché mantiene un forte legame con il nostro territorio fin dal suo nome”.

Questa mattina il gruppo promotore della festa ha assegnato gli 8 mila euro raccolti nell’edizione del 2009 alle associazioni “La nostra famiglia” (2 mila euro) per l’acquisto di un sollevatore elettrico per facilitare lo spostamento di ragazzi con disabilità motoria; associazione Oreb (2 mila euro) per attrezzature tecniche e invio di un container di aiuti all’orfanotrofio Murumera in Burundi; associazioni S. Vincenzo de Paoli di Maddalene e di S. Pio X (1000 euro ciascuna) da destinare alle famiglie bisognose dei due quartieri; associazione Via Firenze 21 (1000 euro) per i progetti a favore di giovani emarginati e madri sole; e Solidarietà Uganda Progetto Padre Aladino (1000 euro), quale contributo alla ristrutturazione di un orfanotrofio a Moyo nel nord Uganda.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.