Città di Vicenza

28/09/2010

“Provincia Italiana”, laboratorio per ripensare il territorio, evento collaterale della Biennale veneziana di Architettura, propone incontri in attesa della riapertura della Basilica Palladiana

Nel 2011 la Basilica Palladiana riaprirà dopo il restauro e Vicenza, città dell’architettura, si prepara a tracciare nuove traiettorie contemporanee e a diventare attivatore avanzato del territorio, punto di riferimento culturale, sociale ed economico dei prossimi anni. Per diventare uno dei grandi luoghi internazionali della cultura la Basilica Palladiana dovrà essere aggregatore di vita contemporanea, un luogo in cui le grandi mostre convivono con le esigenze di promozione locale, i nomi internazionali con le piccole realtà culturali locali, l’architettura con l’arte contemporanea, il design con la moda, il passato con il presente. Attorno al tema del nuovo “utilizzo” contemporaneo della Basilica amministratori e operatori culturali vicentini potranno confrontarsi con i protagonisti di best practice italiane e europee tra cui Cittadellarte di Biella, Viafarini di Milano, il Macba di Barcellona e il MAXXI di Roma, nei quattro incontri dal titolo “La Basilica Palladiana: quale contemporaneo per Vicenza?”, nell’ambito di “Provincia Italiana”, laboratorio di ripensamento territoriale a partire dall’architettura.

Questa mattina l’iniziativa è stata presentata a Palazzo Chiericati dall’assessore alla cultura Francesca Lazzari e dal direttore di Fuoribiennale Cristiano Seganfreddo.
“Provincia Italiana è un progetto di riflessione sulle emergenze della contemporaneità per ripensare il territorio a cui il Comune di Vicenza ha aderito anche sulla scorta del successo ottenuto lo scorso gennaio da “Vie di fuga” – ricorda l’assessore Lazzari - che coinvolse soggetti pubblici e privati nella partecipazione a un percorso in cui la città stessa applicava sinergie e piccoli, ma significativi sistemi di rete a una serie di attività di approfondimento, di spettacolo, di rappresentazione.
Riflettere sulla contemporaneità intesa come categoria del vivere, significa anche immaginare un pensiero comune che travalica gli schemi consolidati. Interrogarsi sulla cultura è allora anche interrogarsi sull’innovazione, sulle coordinate che possono guidarci a interpretare il futuro.
“Provincia Italiana” darà stimoli interessanti per riflettere su quale futuro immaginare per Vicenza – continua l’assessore -, anche e soprattutto in relazione al ruolo che la Basilica Palladiana, una volta restaurata, potrà giocare nello scacchiere culturale vicentino e veneto.  Per questo infatti abbiamo aperto un bando per affidare ad un professionista la gestione ed il ripensamento, insieme all’amministrazione comunale, della Basilica, ruolo assegnato a Pier Luigi Sacco – annuncia l’assessore Lazzari -, personalità significativa, competente e preparata che siamo orgogliosi di aver portato a Vicenza.”
Pier Luigi Sacco è professore di Economia della Cultura, all’Università IULM di Milano, Facoltà di Arte, Mercati e Patrimoni della Cultura. È direttore scientifico di goodwill, società di consulenza strategica per il fundraising, la comunicazione e per la progettazione di politiche del territorio orientate al distretto culturale evoluto, e di The Fund Raising School. Ha curato Il fundraising per la cultura (Meltemi Editore), mentre è in corso di pubblicazione il suo ultimo libro “I distretti culturali evoluti. Un nuovo modello di sviluppo locale” (Il Mulino). Collabora per Il Sole 24 Ore, è membro del comitato editoriale di Economia della Cultura, cura una rubrica per Exibart Onpaper, oltre a scrivere per Flash Art.

“Provincia Italiana è l’unico evento della Biennale di architettura che si svolge sul territorio – spiega il direttore di Fuoribiennale Cristiano Seganfreddo - dove si vuole costruire un dialogo per condividere le problematiche di ogni singola comunità. Durante i quattro appuntamenti in calendario i soggetti invitati provenienti da varie realtà incontreranno la nostra comunità per dialogare insieme e per fare rete.”

“Provincia Italiana” è evento collaterale della 12. Mostra Internazionale di Architettura - la Biennale di Venezia, promosso da C4 – Centro Cultura Contemporaneo Caldogno, ideato e organizzato da Fuoribiennale in collaborazione con Centro Studi Usine e curato dal team CulturAli composto da Flavio Albanese, Pier Luigi Sacco, Cristiano Seganfreddo, Catterina Seia.

Il progetto si articola in due mesi di incontri, workshop, talk, conferenze, convegni e riflessioni diffusi nei luoghi di maggiore interesse delle province di Padova, Treviso, Venezia e Vicenza. Il segmento progettuale che coinvolgerà la città di Vicenza sarà realizzato in collaborazione con gli assessorati alla cultura e alla progettazione e innovazione del territorio del Comune di Vicenza con Gruppo Aim e Regione Veneto.  L’obiettivo del progetto è, in primo luogo, la costruzione di una nuova modalità di concertazione in grado di dialogare sui temi della cultura, della creatività e dell’innovazione. In secondo luogo, la proposizione di un vero e proprio modello operativo per le amministrazioni che avranno la possibilità di confrontarsi con personalità autorevoli, italiane e internazionali, del mondo della cultura, dell’arte, dell’architettura e dell’economia.

A partire dall’1 ottobre si terranno quattro conversazioni con gli esponenti di alcune delle istituzioni di riferimento del contemporaneo in Italia e in Europa che rientreranno in un ciclo dal titolo “La Basilica Palladiana: quale contemporaneo per Vicenza?”. In particolare venerdì 1 ottobre alle 18.30 allo spazio espositivo AB23 interverrà Paolo Naldini, amministratore delegato di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto di Biella, organizzazione no profit con sede in un'ex manifattura laniera a Biella creata e diretta dall'artista Michelangelo Pistoletto che ha come obiettivo quello di produrre e ispirare un cambiamento responsabile nella società attraverso idee e progetti creativi.
Lunedì 8 novembre alle 18.30 all’Odeo del Teatro Olimpico si terrà l’incontro con Chus Martinez, capo curatore del MACBA - Museo di arte contemporanea di Barcellona mentre sabato 13 novembre alle 18.30 a Palazzo Chiericati sarà la volta di Patrizia Brusarosco, direttore, e Milovan Farronato, direttore artistico, di Viafarini di Milano organizzazione no profit milanese per la promozione dell'arte contemporanea attiva dal 1991, è uno spazio espositivo aperto alla sperimentazione che offre servizi di documentazione sulle arti visive e organizza residence per artisti e curatori.
La quarta conversazione avrà come protagonista Pippo Ciorra, curatore per l’architettura del MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo di Roma giovedì 18 novembre alle 18.30 presso il Teatro Comunale di Vicenza. 
Il calendario di Provincia Italiana a Vicenza comprende due ulteriori attività legate al tema delle reti culturali. Venerdì 5 novembre alle 18.00 presso Palazzo Chiericati si terrà un Ctalks, conversazione del festival dell’arte Contemporanea di Faenza da titolo “Faenza e il festival dell’arte Contemporanea. La città costruisce il distretto culturale evoluto” promosso da goodwill, società che realizza strategie per lo sviluppo di progetti culturali e di politiche del territorio legate alla cultura contemporanea. L’incontro vedrà la partecipazione di Pier Luigi Sacco, economista e direttore scientifico di goodwill, Massimo Isola, assessore alla cultura Comune di Faenza, Matteo Zauli, direttore Museo Carlo Zauli, Andrea Magnani, fondatore di Resign. Le Gallerie di Palazzo Leone Montanari, sede museale di Intesa Sanpaolo di Vicenza, in collaborazione con Nordesteuropa editore, realizzeranno venerdì 19 novembre alle 15 il seminario “La rete dei poli museali del Nord Est: verso la candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019” tenuto da Fabio Achilli, vice direttore Fondazione di Venezia, Roberto Daneo, curatore del dossier Nordest capitale europea della Cultura 2019 e Guido Guerzoni, docente Università Bocconi. Introduce e coordina Filiberto Zovico. Il seminario è riservato e su invito realizzato in collaborazione con Nordesteuropa Editore.
Con “Provincia Italiana”, il Veneto si mette in rete per condividere un’esperienza di apprendimento al contemporaneo. Oltre a Vicenza al progetto partecipano i comuni di Bassano del Grappa, Caldogno, Montorso Vicentino, Schio e Valdagno, Possagno e i comuni aderenti all’Unione del Camposanpierese. Oltre trenta le azioni in palinsesto i cui temi sono stati pensati con le amministrazioni locali in base alle peculiarità dei luoghi partecipanti al progetto.
Il programma completo di Provincia Italiana è consultabile sul sito www.provinciaitaliana.org.

Ufficio stampa Provincia Italiana: Chiara Scodro – Fuoribiennale, viale Milano 60, Vicenza, 0444.327166 – 3497827104, press@provinciaitaliana.org, www.provinciaitaliana.orgwww.fuoribiennale.org.

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