Città di Vicenza

15/09/2010

Scuola Pajello, nuovi servizi igienici e collegamento alla rete fognaria entro il 2010: al via un atteso progetto di riqualificazione delle elementari di Polegge

La scuola elementare Pajello di Polegge avrà presto i servizi igienici del piano terra completamente rifatti e collegati alla rete fognaria per eliminare i cattivi odori. Lo hanno annunciato questa mattina gli assessori ai lavori pubblici Ennio Tosetto e all’istruzione Alessandra Moretti, dopo che nella seduta odierna della giunta è stato approvato il progetto definitivo.

“Da anni e anni si procede in questa scuola, che risale al primo Novecento, con rattoppi e aggiustamenti provvisori senza risolvere a monte i problemi – ha dichiarato Tosetto -. Quello che andremo ad attuare, invece, è un intervento radicale che ci prefiggiamo di realizzare entro la fine dell’anno, senza gravare sull’attività didattica, e che risolverà innanzitutto il problema del forte odore di fognatura derivante in parte dalla canaletta e in parte delle giunture dei tubi in ferro che non sono più a tenuta creando così situazioni di forte disagio. Oltre alla realizzazione dei nuovi servizi igienici, si provvederà quindi al collegamento alla rete fognaria per risolvere il problema una vola per tutte”.

Il progetto prevede una spesa complessiva di 78 mila euro che serviranno inoltre per sostituire i serramenti esterni in ferro con nuovi serramenti in legno, per tinteggiare i locali, rifare l’impianto elettrico, impermeabilizzare il sottofondo, posare nuove ceramiche antiscivolo, installare porte interne con sopraluci, box wc con divisori, il controsoffitto a quadroni con luci ad incasso, nuovi sanitari e nuovi radiatori.

“Questo intervento di riqualificazione della scuola primaria Pajello era atteso da anni – ha aggiunto l’assessore Moretti – e cogliamo l’occasione per ringraziare sia il presidente del consiglio di istituto, Andrea Giacon, sia il dirigente Giovanni Colpo che tutto il comitato dei genitori, perché siamo di fronte ad un caso di grande collaborazione tra ente locale, scuola e famiglia. Il disagio che i genitori e gli oltre 100 bambini hanno subito è stato piuttosto importante – ha spiegato -, ma siamo riusciti insieme a reggere la situazione fino all’approvazione di questo progetto e, a breve, all’avvio dei lavori. Si tratta sì, di una scuola di periferia, ma che rappresenta un punto di riferimento molto importante per il quartiere, ma anche per la didattica innovativa che propone – ha ricordato Moretti -: è infatti una scuola pilota dove da anni è attivo un percorso educativo rivolto soprattutto ai bambini fragili con la partecipazione aperta dei genitori ai laboratori. E questi genitori, pur in una situazione per loro difficile, hanno dimostrato ancora una volta un grande spirito di collaborazione”.   

 

 

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