Città di Vicenza

14/09/2010

Albergo cittadino, assegnata la coprogettazione e la gestione del servizio di accoglienza

Il settore servizi sociali ed abitativi del Comune di Vicenza progetterà la gestione dei servizi di accoglienza rivolti a persone in situazione di marginalità sociale con la cooperativa Cosep di Padova. Nei giorni scorsi infatti la commissione di gara ha assegnato i punteggi alle quattro proposte-offerte arrivate a palazzo Trissino entro la scadenza del bando che era stata fissata per l’1 settembre. Hanno partecipato, oltre alla vincitrice, anche la cooperativa Aurora e il consorzio Prisma di Vicenza e la cooperativa Il cigno di Cesena.

“Credo sia un momento importante per il futuro dei servizi sociali a favore delle persone senza fissa dimora – dichiara l’assessore alla famiglia e alla pace, Giovanni Giuliari -. Per la prima volta introduciamo questo tipo di istruttoria pubblica, basata sulla co-progettazione, che, sono convinto, sarà capace di creare servizi innovativi e sperimentali, migliorando ulteriormente le risposte del Comune ai bisogni dei cittadini”.

La Cosep ha ottenuto 45 punti su 70 per l’aspetto qualitativo della proposta e 30 punti su 30 per il prezzo offerto: 1.221.802,93 euro iva esclusa. L’affidamento della gestione – che avrà una durata triennale a partire dall’1 novembre 2010 – riguarda non solo l’albergo cittadino di viale S. Lazzaro 73 (fino a 40 utenti nella zona comunitaria e fino a sei utenti nell’appartamento di sgancio), ma anche la struttura residenziale di via Dei Mille 32 (fino a 18 utenti e servizio docce e lavanderia fino a 24 utenti esterni) e la mensa cittadina (fino a 46 colazioni e 40 pasti giornalieri).

Ora l’assessorato alla famiglia avvierà la fase di coprogettazione che dovrà concludersi entro l’8 ottobre e che sarà condotta dai responsabili tecnici della cooperativa Cosep e dai funzionari comunali. Verrà presa a riferimento la proposta progettuale presentata dalla cooperativa per una sua discussione critica, per la definizione di variazioni ed integrazioni coerenti con i programmi del Comune, per la definizione degli aspetti esecutivi, oltre a quelli legati all’innovazione, alla sperimentazione e al miglioramento della qualità degli interventi e dei servizi co-progettati e per la definizione di tempi, modalità e strumenti di monitoraggio dell’attività svolta.

“Il confronto che nei prossimi giorni avremo con il terzo settore - aggiunge infine Giuliari - si allargherà anche ad un momento di ascolto e dialogo con una rappresentanza degli utenti dell'albergo cittadino e delle altre strutture coinvolte, in modo da far nascere una nuova realtà capace di dare maggior forza ai loro progetti di reinserimento sociale”.

 

 

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