Da martedì 7 settembre una seconda bandiera di Vicenza sventolerà permanentemente in città. Dopo quella issata nel pennone di piazza dei Signori, sarà infatti la volta, come annunciato, di quella, uguale, che verrà innalzata in piazzale della Vittoria a Monte Berico. È infatti arrivato dal Governo il consenso ad issare un vessillo diverso da quello nazionale in un monumento, come quello di Monte Berico, che ha valenza nazionale, con tanto di iscrizione “Onore ai caduti” incisa alla base. Il Comune si era in effetti rivolto nei mesi scorsi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per ottenere l’autorizzazione. Entrambi i vessilli di piazza dei Signori e di Monte Berico lasceranno comunque il posto alla bandiera d’Italia in occasione delle festività nazionali.

Vicenza, peraltro, è l'unico Comune italiano che al posto di un proprio gonfalone può fregiarsi della bandiera della nazione con lo stemma della municipalità inserito al centro ed è anche l'unica città italiana ad avere la propria bandiera decorata con due medaglie d'oro al valor militare: la prima assegnata nel 1866 dal Re Vittorio Emanuele II per la strenua difesa che i vicentini opposero agli austriaci nella battaglia del 10 giugno 1848; la seconda assegnata nel 1995 dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro per l’attività partigiana svolta durante la seconda guerra mondiale.

La seconda bandiera di Vicenza, che misura sempre 6 metri per 4, verrà dunque issata alle 12 del 7 settembre, giorno di vigilia della festa patronale della città, alla presenza del sindaco Achille Variati, delle autorità civili, militari e religiose.