Città di Vicenza

02/09/2010

Lavori stradali in centro: ponte degli Angeli e l’incrocio in corso Fogazzaro verranno riaperti l’8 settembre

Verranno riaperti la mattina dell’8 settembre, festa patronale della città di Vicenza, due punti cruciali della viabilità cittadina: ponte degli Angeli e l’incrocio tra corso Fogazzaro e Pedemuro San Biagio. Lo ha annunciato questa mattina il sindaco Achille Variati, durante il sopralluogo al cantiere in Levà degli Angeli, dove sono in corso non solo la riasfaltatura della strada, ma anche i lavori che porteranno ad una rivoluzione viabilistica del nodo stradale per garantire una maggiore sicurezza soprattutto a ciclisti e pedoni. 

“Qui i lavori sono iniziati il 2 luglio e dovevano concludersi ad agosto – ha spiegato il sindaco -, ma i tecnici di Aim Vicenza-Valore Città hanno riscontrato che il nuovo asfalto non era stato steso a regola d’arte e per questo hanno subito contestato il lavoro all’impresa esecutrice e chiesto che venisse rifatto senza ulteriori spese. Ciò ha inevitabilmente allungato i tempi, ma è stata una scelta obbligata per evitare ulteriori disagi in futuro”. Tre infatti sono stati i punti in cui l’asfalto ha manifestato in poco tempo la tendenza a sgretolarsi: un centinaio di metri compresi tra Levà degli Angeli e Largo Goethe, altri 120 metri circa a cavallo dell’incrocio con corso Palladio e una cinquantina di metri alla fine di via Giuriolo.

Dopo il sopralluogo al cantiere, Variati ha quindi voluto incontrare la titolare del bar che si affaccia su Levà degli Angeli che aveva protestato per i disagi all’attività subiti a causa del cantiere. “La manutenzione del manto stradale qui era necessario – ha argomentato il sindaco -: erano almeno 10 anni che l’asfalto non veniva rifatto in un punto così importante del centro storico. Tuttavia – ha ricordato -, come già avvenuto in altre occasioni, i commercianti che ritengono di aver subito una diminuzione di reddito a causa di cantieri prolungati, possono rivolgersi agli uffici comunali che certificheranno a fini fiscali il periodo in cui c’è stato il cantiere che ha comportato modifiche alla circolazione nella strada in cui le loro attività si affacciano”. 

Il sindaco ha quindi assicurato che l’8 settembre la viabilità di ponte degli Angeli verrà riaperta con la relativa segnaletica orizzontale definitiva laddove la nuova pavimentazione lo consentirà e con segnaletica orizzontale provvisoria nei tratti in cui l’asfalto sarà ancora troppo fresco. Il nodo stradale si presenterà con due piste ciclabili, una per senso di marcia, che da un lato indirizzeranno alla rotatoria di piazza Matteotti e quindi alla pista di viale Giuriolo, mentre dall’altro supereranno ponte degli Angeli. Per quanto riguarda quest’ultima il sindaco ha ricordato che è stato accolto il suggerimento dei commercianti di interrompere per una quarantina di metri la pista ciclabile, in corrispondenza dell’edicola e del bar, dove verranno realizzati nove stalli di sosta: due per carico-scarico, uno per disabili e sei a rotazione veloce, che si aggiungeranno ai cinque da ricavare in Largo Goethe (due per carico-scarico, uno per disabili e due a rotazione veloce). Una nuova aiuola di smistamento all’altezza del problematico nodo tra il ponte e palazzo del Territorio inoltre darà modo di mettere in sicurezza e organizzare tre attraversamenti ciclabili.

L’altra novità annunciata dal sindaco per quanto riguarda i numerosi cantieri in città è appunto la riapertura per l’8 settembre dell’incrocio tra corso Fogazzaro e Pedemuro San Biagio, in anticipo sulla tabella di marcia, che aveva peraltro subito un prolungamento di circa 10 giorni, concordato con i commercianti, per evitare una nuova chiusura stradale l’anno prossimo. “In questo modo – ha sottolineato Variati – i mezzi pubblici potranno evitare di deviare per viale Margherita e viale Risorgimento, arterie che nella giornata della festa patronale sono notoriamente soggette a elevatissimo traffico. Questo - ha ricordato infine - è un cantiere molto complesso che serve per ristrutturare e potenziare le tubature di acqua, gas ed energia elettrica, illuminazione e telecomunicazioni, oltre che per sistemare i marciapiedi e posare i cubetti di porfido, senz’altro più pregevoli dell’asfalto in una via così importante per il centro storico”.

 

 

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