Città di Vicenza

27/08/2010

Si avvicina la grande festa del Giro della Rua: sabato 4 settembre corteo di 1000 persone e spettacolare cerimonia in piazza dei Signori

Conto alla rovescia per la grande festa del Giro della Rua, un simbolo della città ritrovato. Sabato 4 settembre, alle 21, un corteo di 1000 persone sfilerà lungo le strade del centro storico con a capo la "Ruetta", riproduzione in scala ridotta della grande giostra realizzata nel 1444, per giungere fino in piazza dei Signori, dove ci sarà la spettacolare illuminazione della storica macchina ricostruita a grandezza naturale.

È da qualche anno che la città ha riacceso l’interesse per il suo storico simbolo, la grande giostra familiarmente chiamata la Rua, nata nel 1444 per volere dell’ordine dei notai che ne hanno finanziato la costruzione, mantenendo ben visibile al centro il proprio simbolo, la ruota. Per sei secoli la Rua e il suo famoso "giro" all’interno del centro storico hanno rappresentato la stessa città di Vicenza, prima in occasione della festività del Corpus Domini, poi con l’apposizione dei vessilli civici modificati con il mutare della situazione politica: si sono infatti avvicendate una Rua vicentina, una "rivoluzionaria" francese, quella austriaca, fino alla Rua fascista che concluse la sua esperienza nel 1928 con l’ultima apparizione pubblica. Fu proprio in quell’anno che, sotto una pioggia battente, la Rua compì il suo ultimo giro, di cui resta un annebbiato filmato dell’Istituto Luce. Con i bombardamenti della seconda guerra mondiale venne perso anche il macchinario, affidando dunque a foto, locandine, ricordi e soprattutto alle pubblicazioni di Walter e Antonio Stefani, la memoria di questo grande simbolo.

Oltre al Giro della Rua, Vicenza aveva un suo palio, come Siena e Asti, che proseguiva la festa popolare con una partecipazione straordinaria di persone e mezzi.

Dopo che la ricostruzione della storica macchina della Rua, per i 100 anni di AMCPS festeggiati nel 2007, è nato un Comitato che a maggio si è costituito in associazione per promuovere l’antica tradizione e inserirla nel panorama italiano ed europeo delle feste storiche. Al sindaco spetta la carica di presidente dell’associazione, mentre il presidente dell’ordine dei notai ha assunto la carica di vicepresidente. Gli altri membri dell’associazione, indicati da enti e istituzioni o singole persone, rappresentano la città e le sue forze culturali, politiche e imprenditoriali.

Il 4 settembre di quest’anno, su iniziativa del Comitato, ritorna il grande Giro della Rua, che inaugurerà il ricco settembre vicentino alla vigilia della Festa dei Oto.

L’iniziativa ha il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali, Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza e viene realizzata grazie a una serie di contributi pubblici e privati, tra i quali quello di 20 mila euro della Regione Veneto, concesso dall’assessore al turismo Marino Finozzi.

Questa mattina l’evento è stato presentato dal sindaco Achille Variati, da Paolo Brando in rappresentanza dell’Ordine dei notai, dal consigliere provinciale Pietro Magaddino in rappresentanza del presidente Attilio Schneck e da Davide Fiore, segretario del Comitato e regista della festa.

"Quest’iniziativa – ha detto il sindaco – ha preso forma grazie a una grande collaborazione tra istituzioni, realtà associative, ordini professionali. La nostra volontà è di riprendere un’antica tradizione nella quale i vicentini si sono per secoli riconosciuti. L’attenzione che colgo nei mondi associativi verso questa iniziativa, la partecipazione di tante istituzioni, dimostrano la voglia di stringersi attorno a un simbolo che rappresenti la comunità. Ma ci muoveremo perché questo simbolo possa avere anche un effetto sullo sviluppo turistico della città".

"La Provincia – gli ha fatto eco il consigliere Pietro Magaddino – è ben felice di contribuire al recupero di questa storica festa perché le istituzioni hanno il dovere di non disperdere le tradizioni che rappresentano la nostra storia".

"Anche il notariato vicentino – ha ricordato Paolo Brando – è particolarmente orgoglioso per la rinascita della festa della Rua, simbolo dei notai fin dal 1270, come ponte tra passato e futuro, così come tra passato e futuro si pone la nostra categoria, pronta alla sfida dell’atto telematico garantendo la stessa sicurezza dell’antico atto notarile cartaceo".

La serata avrà inizio alle 21, quando un corteo di quasi 1000 persone che rappresentano le associazioni, i gruppi sportivi, le confraternite, gli ordini militari e gli ordini professionali del territorio, muoverà da piazza Duomo. La sfilata sarà capeggiata dalla Ruetta, la riproduzione in scala di proprietà dell’Ipab che l’ha realizzata nel 1949 e di recente restaurata ad opera di Giovanni Zanini. La Ruetta, che pesa 400 chili ed è alta 8 metri, si presenterà con una cascata di fiori, naturalmente biancorossi. A sostenerla, a turno, saranno 18 atleti vicentini accompagnati dal ritmo della fanfara storica degli alpini.

Da piazza Duomo il corteo raggiungerà piazza Castello, percorrerà quindi corso Palladio, e contrà Santa Barbara da dove entrerà in piazza dei Signori.

In piazza dei Signori, dalle 22, ci sarà la spettacolare cerimonia di illuminazione della storica grande Rua ricostruita da Amcps, alta 24 metri e del peso complessivo di 300 quintali, installata fina dai prossimi giorni in piazza.

Saranno le diverse arti dello spettacolo a condurre la festa di piazza: "Non una rievocazione storica e filologica di una manifestazione con 6 secoli di storia – ha detto Davide Fiore, regista della manifestazione – soluzione peraltro non praticabile per quanto riguarda il trasporto della grande Rua dati gli attuali parametri di sicurezza, ma una celebrazione attraverso una grande festa della contemporaneità vicentina".

Vicentino sarà del resto anche il cast che animerà la cerimonia di illuminazione, coinvolgendo musica, teatro, danza, opera lirica e tanta tecnologia luminosa.

Aristide Genovese e Matteo Zandonà di Theama teatro interpreteranno le voci popolari della Rua, con un copione studiato sui declami dei secoli scorsi, scritti per la manifestazione. L’antico corpo bandistico di Centrale di Zugliano assicurerà dal vivo la colonna sonora della serata, assieme ai 16 elementi della fanfara storica degli Alpini.

La danza sarà affidata al corpo di ballo di DNA Danza che giocherà sull’improvvisazione e sugli spazi ampi della piazza.

Per valorizzare la voce di Andrea Zaupa, baritono vicentino dello stabile di Bologna, è stato inventato il personaggio del "capitano della città", che declamerà a cappella, direttamente dal balcone della Loggia Bernarda alcuni sonetti musicati per l’occasione.

In questa prima edizione "musa dei nodari", cioè dei notai, sarà Anna Rigon, presentatrice e modella, finalista di miss Universo nel 2002, che indosserà un abito da gran sera con i colori di Vicenza, creato per l’evento dallo stilista russo Sergei Grinko.

Uno spettacolo luminoso curato dalla Raggi di Luce si intersecherà con la musica dal vivo.

Dopo le 23 la festa di piazza proseguirà con uno spettacolo di Casanova Venice Ensemble, diretta dal maestro Tino Carollo (Leone D'oro alla Carriera nel 2006 al Palazzo del Cinema del Lido di Venezia ), con arrangiamenti ritmico-sinfonici di Antonio Lanzillotti. "Hallo Musical" il titolo dell’evento, un viaggio nel mondo del grande musical, da Cats a Jesus Christ Superstar, da Blues Brothes a Fame. Sul palco, con i musicisti, le voci di Chiara Luppi (Balia nel Giulietta e Romeo di Cocciante ), Mauro Donà, Vittorio Zambon (primo premio come miglior interprete protagonista nella Rassegna Teatro d’autore 2008 Jean Val Jean), Davide Basso ed Anna Bille (è nel cast del musical "Il conte di Montecristo" di Gino Landi), e il corpo di ballo di Armonia Danza che suggerirà, con coreografie originali di Alessandra Dall'Amico, atmosfere ed ambientazioni.

In occasione della festa il sindaco ha disposto la proroga facoltativa dell’orario di chiusura dei negozi e degli esercizi pubblici fino alle 2 di notte.

Volontari della Protezione Civile di Vicenza e Croce Rossa Italiana collaboreranno con le forze dell’ordine e i vigili del fuoco per assicurare la necessaria assistenza.

La grande Rua rimarrà esposta al pubblico tra le colonne di piazza dei Signori per tre settimane.

Sabato 11 settembre ci sarà un seguito culturale all’iniziativa, con una conferenza proposta alle 17 a Palazzo Leoni Montanari dove i relatori Mauro Passarin, monsignor Francesco Gasparini e Walter Stefani approfondiranno il tema "Il Giro della Rua: Evento di tradizione"

 

 

 

 

 

 

 

 

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