Città di Vicenza

23/08/2010

Variati sui finanziamenti per i campi nomadi: "Andrò di persona a Venezia con le carte richieste"

Nei giorni in cui fa scalpore la decisione del governo francese di promuovere il rimpatrio dei rom, il sindaco di Vicenza ritorna sulla richiesta del Comune di accedere ai fondi stanziati dal governo per l’emergenza nomadi. "C’era grande buonsenso – dice Variati - in ciò che l’amministrazione comunale aveva avviato a fine anno, chiedendo al governo di accedere ai finanziamenti stanziati per l’emergenza nomadi con l’obiettivo di sistemare i campi di viale Cricoli e viale Diaz. Le famiglie che li occupano sono stanziali: si tratta di concittadini che vivono a Vicenza da molti anni. Vogliamo toglierli dal sudiciume per fissare una serie di regole chiare che anche loro dovranno rispettare, dal pagamento delle bollette alla corretta tenuta degli spazi. Vicenza, infatti, è una città che include e non disprezza le differenze, ma che pretende il rispetto delle regole da parte di tutti".

"A progetto presentato e iter avviato – ricorda Variati - l’onorevole e consigliere comunale Manuela Dal Lago ha dichiarato che questi campi non sono in regola e ciò, evidentemente, ha bloccato le cose. Il prefetto di Venezia, che è il commissario straordinario del Veneto per l’emergenza nomadi, ci ha chiesto un supplemento di verifiche burocratiche che sto completando. Non appena avrò le nuove carte richieste, andrò personalmente dalla signora commissario straordinario. Se mi dirà di no, verrà lei a gestire l’emergenza di Vicenza. Ma sono fiducioso. Magari scopriremo solo di aver perso sei mesi."

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