Città di Vicenza

17/08/2010

Cordoglio del sindaco per la scomparsa di Francesco Cossiga, “un uomo colto, ironico, di una schiettezza che rifiutava il politichese”

“Esprimo profondo cordoglio a nome della città e mio personale per la scomparsa di Francesco Cossiga, che ho incontrato in più occasioni, alcune delle quali proprio a Vicenza.

Nella primavera del 1991, con Cossiga, giunto a Vicenza ospite del Vescovo Pietro Nonis, ho avuto modo di ricordare la figura di Mariano Rumor, scomparso da pochi mesi. All’epoca ricoprivo la carica di sindaco della città e l’allora presidente della Repubblica ha manifestato il suo legame con lo statista Rumor del quale si sentiva amico e al quale era legato perché appartenente alla stessa generazione di uomini politici spinti da spirito di servizio nei confronti delle istituzioni. Un affetto, quello di Cossiga e  Rumor, di reciproca e solidale amicizia che mi ha molto colpito: infatti il legame manifestato da Cossiga l’avevo sentito ribadire anche dallo stesso Rumor. Per Cossiga, Vicenza sarebbe stata sicuramente legata per tanto tempo allo statista.
Il presidente è ritornato a Vicenza una seconda volta ancora nel 1991 quando, in maggio, ha presenziato all’adunata degli alpini che si è tenuta in città. E successivamente a Roma ho avuto l’opportunità di incontrarlo varie volte.
Lo ricordo come un uomo colto, ironico, anche nella conversazione privata, di una schiettezza che rifiutava il politichese, curioso nel voler capire, amante anche del particolare.”

  

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