Città di Vicenza

10/08/2010

Nuovo tribunale, l’assessore Tosetto stamattina in sopralluogo al cantiere: “Si lavora anche in pieno agosto per garantire entro l’estate prossima la nuova viabilità di servizio”

“L’impegno col presidente del tribunale da parte del Comune di Vicenza e di Sviluppo Cotorossi è di rendere funzionale il nuovo palazzo di giustizia entro agosto 2011”. Le parole sono dell’assessore ai lavori pubblici e alle infrastrutture stradali, Ennio Tosetto, che questa mattina è andato in sopralluogo nel cantiere per verificare lo stato di avanzamento dei lavori a carico dei proprietari dell’ex Cotorossi.

Per rispettare i tempi, infatti, il Comune dovrà farsi trovare pronto per la realizzazione della viabilità del nodo dello stadio, quando Sviluppo Cotorossi avrà completato tutte le opere di urbanizzazione più prossime al tribunale, compresi i due ponti: uno sul Retrone, sul fronte del tribunale, e uno sul Bacchiglione, dietro all’edificio. “Il progetto viabilistico del Comune sarà completato per settembre – ha dichiarato l’assessore -, in modo poi da procedere con le gare d’appalto per assegnare i lavori non appena la Cotorossi, entro il 2010, avrà completato al grezzo il nuovo ponte sul Bacchiglione. Per velocizzare l’esecuzione e per non rischiare di pregiudicare, a causa dei vincoli imposti dal patto di stabilità, gli altri lavori che vanno fatti in città, abbiamo diviso i lavori in tre stralci: il primo collegherà via dello Stadio con il nuovo ponte sul Bacchiglione e dovrà concludersi entro la prossima primavera; il secondo realizzerà il nodo dello stadio fino a via Zanecchin, dove verrà costruita una rotatoria; il terzo, il prolungamento di via delle Foibe per il 2013”.

“Il dilatamento dei tempi del cantiere – ha inoltre precisato Tosetto – ha origine soprattutto da problemi di carattere autorizzativo: dopo che era stata decisa la costruzione del tribunale in questo sito e dopo la decisione di costruire i ponti, nel 2007 Rfi ci ha comunicato che proprio qui sotto, a 22 metri di profondità, è previsto il passaggio del tunnel dell’Alta velocità. Di qui la necessità di trovare con Italfer altre soluzioni progettuali con relative lungaggini burocratiche, perché le due opere non andassero a interferire tra loro: la palificazione del ponte sul Bacchiglione, infatti, che sarà lungo 40 metri per 18 di larghezza, ha bisogno di essere realizzata, per questioni di sicurezza, a 30 metri di profondità”.

Nel dettaglio, la viabilità del Piruea Cotorossi prevede la realizzazione di un anello di circolazione attorno al nuovo tribunale, a due corsie e a senso unico: l'accesso sarà da Borgo Berga e, dopo aver percorso il tratto che porta al nuovo ponte sul Bacchiglione, le due corsie si divideranno, una in direzione del ponte, verso lo stadio, l'altra si affiancherà alla corsia che da via dello Stadio porta al nuovo tribunale. Da qui le due corsie che fiancheggiano la linea ferroviaria condurranno all'ingresso del tribunale e proseguiranno verso piazzale Fraccon o Borgo Berga. A fianco del palazzo di giustizia, sempre all’interno dell’anello viabilistico, Sviluppo Cotorossi realizzerà inoltre un edificio che avrà due piani di parcheggi, un piano commerciale e, all’ultimo piano, un ristorante con terrazzo.

Per il collegamento, del valore previsto di circa 2 milioni di euro, che dovrà realizzare il Comune tra via dello Stadio e il nuovo ponte sul Bacchiglione sono state analizzate diverse soluzioni e fra queste i tecnici comunali e di Aim stanno approfondendo quella che privilegia il collegamento tra l'area del tribunale e la viabilità esterna al centro cittadino per non gravare sul traffico del centro abitato. Sono quindi previsti uno svincolo a livelli sfalsati, che manterrà la continuità di viale dello Stadio, e due rampe, una per senso di marcia, che da via dello Stadio si portano in quota e si collegano al nuovo ponte sul Bacchiglione. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di parcheggi all’interno dell'area del palazzo di giustizia e del Piruea, e all’esterno, oltre il Bacchiglione, ad uso esclusivo del tribunale, a cui si accederà da via Zanecchin. Il Comune, poi, farà poi in modo di servire il tribunale dai mezzi del trasporto pubblico locale e da percorsi pedonali e ciclabili, così da evitare che tutto il traffico che procurerà il nuovo palazzo arrivi in auto.

Questa mattina, intanto, l’assessore Tosetto ha assistito ai lavori di realizzazione delle fondazioni del ponte sul Retrone, i cui pali in ferro, riempiti di calcestruzzo, vanno piantati ad una profondità di 19 metri. Questo ponte sarà a due livelli di altezza: uno, quello in alto, a livello dell’ingresso del tribunale, pensato in particolare per il transito delle auto e per chi scende dal bus, e l’altro, circa quattro metri sotto, per chi deve raggiungere i parcheggi sul lato dell’edificio commerciale. “È un’opera che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione – ha ricordato infine Tosetto – e che non abbiamo mai condiviso per l’enorme impatto volumetrico sul contesto paesaggistico, storico e architettonico. Ma ci siamo comunque impegnati per portare a termine con la massima sollecitudine le opere a servizio del palazzo di giustizia. I lavori che vanno avanti in pieno agosto ne sono la dimostrazione”.

 

 

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