Città di Vicenza

04/08/2010

Nuova composizione del Tavolo di lavoro per le donne vittime di violenza

Il Tavolo di lavoro in favore di donne vittime di violenza, istituito il 22 novembre 2005, apre a nuovi organismi ritenuti particolarmente significativi al suo funzionamento. Attorno al Tavolo siederanno per la prima volta i rappresentanti della Polizia locale, del Centro per l’impiego, dell’Ufficio scolastico provinciale e della Caritas diocesana di Vicenza. Verranno affiancati dai membri che già da tempo ne fanno parte: per il Comune di Vicenza l’assessore alla famiglia e alla pace, il direttore del settore servizi sociali e abitativi, la consigliera delegata alle pari opportunità, un consigliere di maggioranza e uno di minoranza; partecipano inoltre il direttore del Distretto socio-sanitario, i rappresentanti della Polizia di Stato, del Comando Carabinieri, dell’associazione “Donna chiama Donna” e dell’associazione italiana avvocati per la famiglia (AIAF) della città. Il coordinamento e la segreteria del Tavolo saranno svolti dal settore servizi sociali e abitativi del comune.
“Il Comune, grazie all’impegno della consigliera Cristina Balbi, sta lavorando molto per offrire servizi alle donne vittime di violenza – afferma l’assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari -. L’allargamento del tavolo di lavoro si configura come un preciso impegno che si assumono tutte le istituzioni affinché le donne non si sentano sole, ma supportate e protette. Occorre infatti che tutti agiamo per bloccare non solo la violenza fisica nei loro confronti, ma anche quella psicologica, che spinge molte nostre concittadine alla paura e al silenzio. Troppo spesso, e ingiustamente, sono le donne a doversi giustificare e a sentirsi messe sotto accusa, e anche per questo è necessario che trovino il coraggio di denunciare le violenze subite. Mi auguro - conclude Giuliari - che anche questo provvedimento aiuti a far cadere tante omertà presenti nella nostra città”.
“Il Tavolo di lavoro è uno strumento molto importante per monitorare il fenomeno della violenza alle donne in città – afferma invece la consigliera delegata alle pari opportunità Cristina Balbi -, e ritengo un fatto importante che siano state coinvolte forze nuove. L’ausilio delle istituzioni che hanno a cuore questo problema è indispensabile: dal Centro per l’impiego, un interlocutore interessante per pensare un programma di ricerca in vista di un’autonomia economica della donna, alla Caritas, che può aiutarci a scoprire situazioni di disagio riguardanti i minori e a noi sconosciute, alle forze dell’ordine. A tal proposito reputo fondamentale la collaborazione con la Polizia locale, che si trova a dover fronteggiare con una certa frequenza casi di violenza domestica”.
Obiettivo del Tavolo di lavoro è dunque quello di aiutare l’amministrazione comunale a creare una politica di rete per favorire e agevolare interventi utili a contrastare il fenomeno della violenza alle donne, nonché di supportare tutti i soggetti istituzionali e non nella ricerca di indirizzi operativi comuni e nella predisposizione di progettualità integrate ed efficaci.

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