Città di Vicenza

26/07/2010

Variati al nuovo cda dell’Ipab: “Mettete gli anziani di Vicenza al centro del vostro impegno”

“Gli anziani al centro”. Questo, in sintesi, il mandato del sindaco Achille Variati al nuovo cda dell’Ipab che oggi si è formalmente insediato in contrà San Pietro e ha eletto come presidente Giovanni Rolando.

“Al nuovo consiglio di amministrazione – ha ribadito Variati al termine dell’incontro che ha visto anche il passaggio delle consegne da parte del commissario straordinario Tiziano Zenere - ho detto: occupatevi degli anziani; lasciate perdere partiti e politica; occupatevi solo degli anziani della nostra città, dei loro bisogni, del rapporto con i familiari e con i dipendenti dell’Ipab”.

“Auguro al nuovo cda – ha aggiunto il commissario straordinario Zenere – un sincero buon lavoro alla guida di un ente che può dare tanto alla città. Vi ho trovato collaboratori di grande professionalità e dedizione. Non tutti i problemi sono risolti, ma si è sulla strada del risanamento complessivo dell’ente”.

“L’insediamento del nuovo cda – ha aggiunto l’assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari – arriva al termine di un impegnativo percorso di ristabilimento della serenità tra Ipab, Comune e Ulss, portato a termine anche grazie al prezioso lavoro del commissario che ha affrontato concretamente i problemi dell’ente. Consegniamo a questo consiglio un grande progetto, quello dell’accordo di programma tra gli enti, destinato a dare risposte ai bisogni dei nostri anziani, con un collegamento diverso tra ospedale e territorio che potrà diventare modello per le altre realtà regionali. Sono orgoglioso di questo nuovo consiglio che sarà diretto da un presidente di cui tempo conosco la sensibilità nei confronti degli ultimi e che è formato da cittadini mossi da un atteggiamento etico e di servizio verso il bene comune e in particolare verso le persone più bisognose”.

Con Giovanni Rolando, capogruppo della lista Variati sindaco che ha lasciato il consiglio comunale per questo nuovo incarico, fanno parte del nuovo cda dell’Ipab la dirigente scolastica Vanna Santi, il dottor Daniele Bernardini, gli avvocati Gianni Cristofari e Giovanni Gozzi.

Oggi, nel corso della prima seduta del consiglio, è stato appunto eletto presidente  Rolando; prossimamente saranno individuati il vicepresidente e il direttore generale, figura prevista ma attualmente vacante.

“Sono molto soddisfatto – ha detto Rolando nella sua nuova veste di presidente dell’Ipab – di lavorare con persone che il sindaco ha scelto con criteri innovativi, di grande discontinuità con il passato. Persone che si presentano alla città con autentico spirito di servizio, con professionalità diverse e importanti per la fondazione della “nuova Ipab”, mettendo al centro la persona dell’anziano e i suoi bisogni. Ci aspettano due sfide che ci impegneranno contemporaneamente: dare risposte immediate alla quotidianità degli ospiti, cioè impegnarci subito sul fronte del miglioramento della qualità dei servizi odierni, e nello stesso tempo guardare al futuro di un ente che va rinnovato interpretando i nuovi bisogni dell’anziano, che sono cambiati per numero, con 5 mila cittadini over 80, e per criticità. L’Ipab così com’è non può che declinare. Il suo futuro si tradurrà concretamente nella realizzazione dell’accordo di programma con Comune, Ulss e Regione. Punteremo sulle risorse umane che ci sono e individueremo le risorse finanziarie da attivare, a partire dal grande patrimonio immobiliare da valorizzare ed utilizzare per gli investimenti. Questo il programma dei tre anni di lavoro nei quali resteremo in carica. Queste le sfide da vincere con umiltà e tenacia”.  

La voglia di mettersi in gioco per il bene degli anziani è stata il leit motiv delle dichiarazioni degli altri quattro componenti del nuovo cda.

“Metto la mia esperienza – ha detto la dirigente scolastica Vanna Santi - a servizio di questo nuovo percorso che accanto all’attività ordinaria sarà caratterizzato da grandi novità da apportare”.

“Ringrazio il sindaco – ha aggiunto l’avvocato Gianni Cristofari - della fiducia accordata a nomine tecniche e non partitiche. L’obiettivo è lavorare per fornire all’utenza servizi più soddisfacenti e percepiti come tali”.

“Mi auguro – gli ha fatto eco l’avvocato Giovanni Gozzi - che ora sull’Ipab si spengano i riflettori della politica e si accendano quelli sui contenuti socio sanitari di cui questo ente dovrebbe essere portatore”.

“Partecipo a questo cda – ha concluso il dottor Daniele Bernardini - perché mi offre la possibilità di dare un contributo a Vicenza come cittadino e come professionista. Prendersi cura delle persone va oltre il curare le loro malattie in ospedale”.

Giovanni Rolando, 64 anni, fino a questa nomina era il capogruppo consiliare della lista Variati sindaco. La sua sostituzione in consiglio comunale è prevista per mercoledì. E’ l’unico politico del nuovo cda. Dal lavoro in fabbrica, agli impegni sindacali e nel volontariato, dal ruolo di consigliere regionale promotore di numerose leggi a quello di consigliere comunale e capogruppo della mia lista, Rolando vanta un percorso etico e di servizio per il quale è stato scelto dal sindaco per guidare l’Ipab in assoluta sintonia con l’amministrazione.

Vanna Santi, 65 anni, laureata in economia e commercio, dopo aver insegnato economia aziendale è diventata preside e da 25 anni è la dirigente scolastica dell’istituto professionale Montagna. E’ stata, tra l’altro, responsabile del Polo/laboratorio nazionale per lo sviluppo della qualità nella scuola di Vicenza, componente del Comitato capi d’istituto del ministero della Pubblica istruzione e del team di consulenza per la Riforma della scuola secondaria di secondo grado.

L’avvocato Gianni Cristofari, 52 anni, è stato il primo difensore civico di Vicenza ed è stato consigliere comunale sino all’aprile del 2008 presiedendo la commissione consiliare Affari istituzionali. Attualmente non è iscritto ad alcun partito.

Giovanni Gozzi, 39 anni, è avvocato bioeticista. Dopo la laurea in giurisprudenza ha ottenuto infatti il master in bioetica all’Università Cattolica del Sacro Cuore e la licenza in bioetica all’Università Regina Apostolorum di Roma. E’ inoltre vicepresidente dell’Unitalsi di Vicenza e segretario vicentino dell’Unione giuristi cattolici italiani, oltre che membro del consiglio di amministrazione del seminario vescovile di Vicenza.

Daniele Bernardini, 59 anni, è da pochi giorni in pensione dopo aver diretto, dal 1994, il settore di Endoscopia digestiva dell’Ulss 6. E’ stato tra l’altro presidente della Società medica chirurgica vicentina e da tre anni è membro attivo del Comitato per l’etica clinica dell’Ulss 6.

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