Città di Vicenza

22/07/2010

Accordo di programma tra Comune, Ipab, Ulss e Regione: questa mattina la prima conferenza dei servizi

Questa mattina si è tenuta la prima conferenza per l’accordo di programma tra Comune di Vicenza, Ipab, Ulss6 e Regione Veneto. All’incontro con l’assessore regionale Remo Sernagiotto hanno partecipato il sindaco Achille Variati con l’assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari e l’assessore all’urbanistica Francesca Lazzari, insieme al commissario straordinario dell’Ipab Zenere e al direttore dei servizi sociali dell’Ulss6 Paolo Fortuna.
Sono stati discussi tre argomenti relativi alla riorganizzazione dei servizi sociali a Vicenza.
Nell’ambito della programmazione dei centri di servizio residenziali per anziani non autosufficienti ci si è orientati verso un ridimensionamento delle strutture più grandi, il Salvi, comprendente il San Camillo, e il Trento, e l’individuazione di tre nuove strutture da realizzare a Laghetto, Maddalene e Bertesinella.
Si è parlato anche della qualificazione dei servizi semiresidenziali per anziani non  autosufficienti che a Vicenza sono costituiti dai centri diurni di villa Rota Barbieri, via Bachelet e San Pietro.
Infine, per un miglioramento dell’offerta di servizi al cittadino si attuerà un’operazione di coordinamento dei servizi sociali offerti dal Comune con quelli offerti dall’Ulss che verranno dislocati in tre sedi in altrettante zone già individuate. In particolare a San Felice e presso il Seminario sono disponibili due edifici, la terza sede si collocherà invece a San Pio X, ma non è ancora stata individuata.
L’assessore Sernagiotto ha riconosciuto il valore dell’iniziativa che si configura come un’esperienza originale e una svolta storica perché crea una collaborazione effettiva tra enti differenti. Pertanto, in rappresentanza della Regione, condivide pienamente il progetto dimostrando totale disponibilità a sostenerlo attraverso indirizzi e risorse affinché Vicenza ottenga una rapida esecuzione degli obiettivi tracciati durante l’incontro.
Per eseguire gli interventi pianificati l’impegno economico quindi non sarà solo del Comune e dell’Ipab, ma anche la Regione ha manifestato l’intenzione di contribuire in maniera effettiva alla realizzazione del progetto.
E’, inoltre,  stato fissato un successivo incontro per un tavolo di lavoro durante la prima settimana di agosto in modo tale che in settembre l’assessore Sernagiotto sia in grado di portare il documento finale in giunta regionale per suggellare l’accordo di programma.
L’accordo avrà la durata di cinque anni, rinnovabili per altri cinque, ma ci si impegnerà affinchè in breve tempo si possano raggiungere tutti gli obiettivi.

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