Città di Vicenza

15/07/2010

Busto di Gandhi e “speaker’s corner”, sabato 17 luglio l’inaugurazione a Campo Marzo in nome della democrazia e della non violenza

Un busto di Gandhi e uno “speaker’s corner” saranno da sabato prossimo 17 luglio presenza fissa a Campo Marzo. I due simboli della democrazia e della non violenza verranno inaugurati alle 17, a partire dal busto bronzeo del Mahatma Gandhi (1869-1948). Donato alla città di Vicenza dal Consiglio indiano per le relazioni culturali (Iccr) lo scorso 2 ottobre per celebrare il 140° anniversario della nascita del noto uomo politico e guida spirituale, fondatore della nonviolenza e padre dell’indipendenza indiana, il busto è alto 80 centimetri e pesa 80 chili ed è stato finora conservato a Palazzo Chiericati.

Da sabato l’opera di Ram Sutar, stimato scultore di Nuova Delhi, poggerà su un piedistallo in acciaio alto 1 metro e mezzo (realizzato dall’impresa Cfp srl di Vicenza) in un’aiuola a fianco dell’esedra di Campo Marzo lungo viale Roma. Una stele commemorativa, inoltre, già installata nei pressi, riporta inciso un estratto dello statuto del Comune di Vicenza, che all’articolo 2 impegna l’amministrazione comunale a farsi portavoce di una cultura della pace, della cooperazione e dei diritti umani e ad escludere qualsiasi forma di discriminazione.

Assieme al busto di Gandhi, sabato verrà inaugurato anche il nuovo “speaker’s corner”, un podio circolare in marmo, alto 30 e largo 90 centimetri, che si configura come un angolo dedicato alla libera espressione di qualsiasi cittadino indipendentemente dalle sue convinzioni politiche e religiose e quindi come simbolo della democrazia. I primi oratori che vi saliranno, saranno, all’inaugurazione, l’assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari, il consigliere di maggioranza Raffaele Colombara, il consigliere di minoranza Domenico Pigato, il sindaco Achille Variati e il console generale d’India a Milano, Sarvajit Chakravarti.

Alla memoria di Gandhi, infine, sarà dedicato alle 18.30 un concerto ad ingresso libero del gruppo Milon, al conservatorio di musica di contrà San Domenico 33, dove da anni viene promosso l’unico corso di musica indiana in Italia. L’esibizione – che è promossa anche da Sharma Group e dal Consolato generale dell’India – è intitolata “Mahatma Gandhi: un’odissea musicale” e ripercorrerà la vita, il pensiero e i messaggi del padre spirituale attraverso canti e musiche che lo stesso Gandhi amava, accompagnati dalla proiezione delle traduzioni dei testi recitati in lingua originale.

 

 

 

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