Città di Vicenza

30/06/2010

“L’oro in una città d’oro”, la Cina scopre Vicenza all’expo di Shanghai

“L’oro in una città d’oro”, così Vicenza è stata presentata ai giornalisti dell’Expo di Shanghai dalla delegazione vicentina che si è recata nei giorni scorsi nella città cinese per sviluppare un’operazione turistica che possa contare sulla sinergia tra eccellenze del vicentino: bellezze artistiche ed architettoniche e prodotti dell’oreficeria.
L’iniziativa ha visto coinvolti oltre al Comune di Vicenza anche Fiera di Vicenza (che ha organizzato la missione berica), Regione, Provincia, Consorzio Vicenza è.
Questa mattina il sindaco Achille Variati insieme al presidente della Fiera di Vicenza Roberto Ditri e al consigliere Renato Corrà, al vicepresidente della Provincia e presidente del Consorzio Vicenza è Dino Secco, e all’assessore Provinciale Antonio Mondardo hanno raccontato il successo dell’iniziativa, che ha rappresentato una vera e propria vetrina per far conoscere Vicenza in Cina. Impossibilitato a partecipare alla conferenza per impegni regionali, l’assessore al turismo della Regione Veneto Marino Finozzi, che ha partecipato alla missione, ha voluto mandare un proprio messaggio: “Il turismo è la prima industria del Veneto -  ha commentato Finozzi – e il Veneto è la prima regione italiana per presenze turistiche. Ho voluto essere presente perché lo sviluppo ulteriore di questo settore strategico può avvenire soprattutto su mercati in rapida espansione come quello cinese, e perché accanto alle mete storicamente attrattive come Venezia è venuto il momento di lavorare su settori turistici considerati a torto “minori”, come quello dell’area pedemontana. Già a luglio avrò un incontro a Venezia con il commissario europeo per le politiche turistiche, Antonio Tajani, per firmare l’accordo che vedrà il Veneto regione pilota nell’applicazione delle politiche europee di promozione turistica”.
Ben 5000 le presenze giornaliere al padiglione di Venezia dove è in distribuzione la cartolina che raffigura l’Olimpico e in proiezione il video promozionale sulla città. Altrettanto interesse suscita il padiglione Italia all’ingresso del quale i visitatori si fermano ad ammirare la riproduzione tridimensionale in scala 1:12 del proscenio del teatro palladiano.
Alla conferenza stampa di sabato 26 giugno, a cui sono intervenuti il sindaco Variati, il presidente della Fiera Ditri, l’assessore Finozzi e il presidente del Consorzio Vicenza è Secco, 73 testate per un totale di 87 giornalisti hanno visto il video dedicato al pubblico cinese nel quale un getto d’oro liquido, che richiama elementi cari alla cultura cinese, attraversa monumenti simbolo e luoghi di Vicenza.
“Il bellissimo video è stato proiettato in conferenza stampa per ben due volte davanti ai giornalisti molto interessati ed incuriositi – sottolinea il presidente Ditri -, poi in loop durante i cocktail dell’evento di gala della sera stessa. Vicenza ha fatto una gran bella figura sebbene il mondo orafo contasse la presenza di un solo operatore. In ogni caso la sfilata di gioielli di 33 aziende italiane, la maggior parte delle quali vicentine, ha dato una splendida immagine dell’industria orafa italiana.”
“Alle numerose testate giornalistiche presenti abbiamo fatto capire che Vicenza è una città-gioiello, in cui alle bellezze dell’architettura si sposa la straordinaria capacità storica dell’oreficeria di creare il bello attraverso i gioielli” – ha dichiarato il sindaco Variati, sottolineando inoltre che “E’ necessario recuperare il collegamento con la Fiera che purtroppo in città negli anni si è indebolito. Invece, uno degli elementi forti con cui torniamo dalla missione cinese è la convinzione della necessità di legare le attrattive turistiche della città del Palladio alle eccellenze della sua economia. 4 città con più di 10 milioni di abitanti,170 città con più di 1 milione di abitanti, 300milioni di persone che si sono spostate dalla campagna alla città, 300mila milionari, 140milioni di persone che hanno un reddito medio alto: sono questi i numeri della Cina. E soprattutto 100milioni di persone interessate al mercato del lusso, che corrispondono al 25% del mercato mondiale: è qui che ci dobbiamo inserire, lavorando per associare ai nostri prodotti il valore aggiunto della bellezza e della storia di cui è ricco il nostro territorio, in un connubio virtuoso che può portare risultati importanti per entrambi i settori”.
“Credo che la nostra missione in Cina dovrà essere rinforzata dagli imprenditori orafi vicentini - interviene l’assessore Mondardo – La politica e le istituzioni stanno compiendo lo sforzo di aprire la strada, ma per riuscire servirà una sinergia piena con il comparto produttivo”.
“La missione a Shanghai è stata importante e soddisfacente – sostiene Dino Secco -, il collegamento creato tra oro e architettura ha suscitato interesse. Questo dimostra come non possiamo perdere l’occasione di farci conoscere anche in Cina”.
“Si è trattato di un’occasione per rafforzare i rapporti tra noi delegati - ricorda il consigliere Corrà - con la speranza di riuscire a sviluppare una sempre maggiore integrazione tra fiera e territorio. Dobbiamo riuscire a far conoscere Vicenza anche in Cina come città top d’Italia per l’oro.”

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