Città di Vicenza

28/06/2010

Piazza Biade libera dalle auto, ormai è realtà. Dall’1 luglio nuove disposizioni per rendere più vivibile il centro

Piazza Biade libera dalle auto: ormai ci siamo. Lo aveva annunciato, di recente, l’assessore alla mobilità, Antonio Marco Dalla Pozza, e ora l’obiettivo si sta concretizzando, grazie ad una delibera di giunta che fissa nuove regole per i veicoli dei cortei nuziali, delle amministrazioni comunali della provincia e dei valletti del Teatro Olimpico, ma anche grazie ad una riduzione dei posti delle auto del Comune e ad un parcheggio alternativo per i consiglieri in occasione delle sedute di Consiglio.

“Tutto fa parte del progetto di riordino della piazza e del centro – dichiara Dalla Pozza –, che passa anche per la riduzione degli accessi alla Ztl: seppur autorizzati, infatti, ancora oggi ammontano ad un numero di circa 5000 al giorno”.

Il primo cambiamento è andato in scena lo scorso 14 giugno, quando è stato drasticamente ridotto, da 19 a 7, il numero dei posti a disposizione per i mezzi di servizio delle due sedi comunali, palazzo Trissino e palazzo degli Uffici. Non solo: tali veicoli potranno parcheggiare solo ed esclusivamente nei cinque posti di fronte all’edicola di contrà S. Barbara e nei due lungo la piazza, di fianco alla balaustra.

“In questo modo liberiamo lo spazio davanti ai pubblici esercizi, senza contare che abbiamo contemporaneamente ridotto in egual misura anche il numero delle auto che useremo per i sopralluoghi – aggiunge l’assessore -: teniamo infatti solo quelle più efficienti e a ridotto impatto ambientale per aumentare l’efficienza del parco mezzi, ma anche per ridurre i costi delle spesa pubblica”.

Tale novità ha comportato cambiamenti anche ai posti che attualmente possono occupare i veicoli dei dipendenti del Comune che svolgono attività di valletti del Teatro Olimpico, nonché quelli dei veicoli dei cortei nuziali al seguito delle coppie di sposi, i cui matrimoni civili vengono celebrati a palazzo Trissino. La giunta ha infatti deciso che per i matrimoni che verranno fissati dall’1 luglio le auto potranno sostare solo nei posti riservati al Comune lungo la parte stradale di piazza Biade e soltanto negli orari e nei giorni di chiusura delle sedi comunali. Per di più, i cortei nuziali, oltre a vedere ridotto il numero dei veicoli che li compongono da 10 a 5 – in analogia alle altre cerimonie, come quelle religiose e funebri -, dovranno parcheggiare in piazza Duomo, se i matrimoni verranno celebrati in un giorno feriale. “Tuttavia – annuncia l’assessore – abbiamo introdotto la possibilità per la sposa di farsi accompagnare in auto fin sotto palazzo Trissino, con accesso in corso Palladio da piazzale De Gasperi”.

Piazza Biade, inoltre, sarà “off limits” dall’1 luglio anche per le auto di servizio delle varie amministrazioni comunali della provincia di Vicenza. “Nonostante tali veicoli non avessero mai beneficiato del permesso di sostare in Ztl, ma solo di entrarvi – spiega Dalla Pozza -, si è andata consolidando l’abitudine per tali mezzi di parcheggiare nell’area pedonale di piazza Biade o negli spazi riservati al Comune di Vicenza. Noi non ne vediamo la ragione: innanzitutto perché la Ztl di Vicenza è di ridotte dimensioni ed esistono soste pubbliche a ridosso, e poi perché il Comune di Vicenza non ha a disposizione un parcheggio riservato di dimensioni sufficienti ad ospitare tutti coloro che vi si recano per riunioni o quant’altro, ed infine perché tutte le sedi della Provincia sono esterne alla Ztl. Nei prossimi giorni, dunque – precisa Dalla Pozza -, tutti i Comuni vicentini riceveranno una lettera che li informerà del cambiamento: l’accesso resterà consentito ai mezzi della polizia locale dei vari Comuni e a massimo due auto di rappresentanza per ente su rilascio di permesso di accesso e circolazione da parte del nostro Comando. Dal 12 luglio infatti verranno tolte anche le loro targhe dalla lista degli autorizzati della Ztl.”.

In vista dei prossimi consigli comunali, infine, a partire dai prossimi giorni verranno consegnati ai consiglieri un telecomando e un badge per accedere al cortile interno dell’ex scuola Giusti, dove sono stati ricavati 46 stalli di sosta.

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