Città di Vicenza

23/06/2010

Teatro Olimpico, si amplia l’orario di apertura ed è in arrivo il nuovo regolamento

“Dal primo luglio al 29 agosto teatro Olimpico, pinacoteca di palazzo Chiericati e museo naturalistico archeologico amplieranno l’orario di apertura fino alle 18, uniformandolo a quello delle gallerie di palazzo Leoni Montanari e del museo diocesano.

“E’ un’iniziativa importante – commenta l’assessore Francesca Lazzari – che in un’epoca di tagli per la cultura traduce in un fatto concreto l’impegno dell’amministrazione comunale verso la promozione della sua offerta turistica”.

Proprio oggi l’assessore Lazzari ha ottenuto dalla giunta comunale il via libera al nuovo regolamento per il funzionamento e l’uso del teatro Olimpico che dovrà essere approvato dal consiglio comunale.

“Turismo, a Vicenza, vuol dire prima di tutto teatro Olimpico – prosegue l’assessore – cioè uno scrigno prezioso in cui i visitatori sono in continuo aumento. Chi passa per Vicenza, passa per l’Olimpico. Considerata però la sua doppia natura di monumento da visitare e di contenitore per gli spettacoli era doveroso aggiornare il regolamento che risale al 1988 per disporne le modalità di utilizzo sulla base delle più recenti norme e delle disposizioni delle soprintendenze. La direzione dei musei, assieme all’assessorato alla cultura, alle soprintendenze, all’accademia olimpica, al conservatorio di musica, al servizio di prevenzione e sicurezza e all’Amcps ha predisposto un nuovo provvedimento che punta a garantire la tutela del teatro, ma anche ad assicurarne la maggiore fruizione possibile”.

In particolare, il nuovo regolamento prevede disposizioni più esplicite delle precedenti per l’organizzazione degli spettacoli, in particolare per quanto riguarda la tutela della scenografia scamozziana, e fissa in 50 il numero massimo di orchestrali che potranno essere contemporaneamente sul palcoscenico. Nella direzione di una maggior possibilità fruizione va invece la possibilità di utilizzare per la sorveglianza anche personale esterno, adeguatamente formato e qualificato.

Può invece attendere il restauro complessivo del monumento: “I tecnici – spiega l’assessore – ci hanno assicurato che non c’è la necessità di intervenire con urgenza. Pertanto, prima di impacchettare la maggiore delle attrattive architettoniche vicentine, completeremo i cantieri della Basilica, del Chiericati e di Santa Corona, che continuano ad essere visitabili grazie al progetto ‘Di restauro in restauro’ ”.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.