Città di Vicenza

21/06/2010

Strada di Saviabona, lavori in corso alle fognature fino a novembre. Si prevedono disagi alla circolazione: il Comune invita gli automobilisti a utilizzare le strade alternative

Durerà fino a novembre e inciderà pesantemente sulla viabilità, ma gli assessorati alla mobilità e ai lavori pubblici del Comune di Vicenza stanno già attuando tutti gli accorgimenti necessari per rendere il più sopportabile possibile a residenti e automobilisti uno degli interventi più importanti, necessari e delicati a Vicenza. Partono dopodomani, mercoledì 23 giugno, infatti, i lavori di Acque Vicentine su strada di Saviabona fino a stradella degli Zocca per il rifacimento di 850 metri della fognatura, compresa la separazione delle acque nere da quelle bianche. Il cantiere – che costerà solo per questa frazione circa 700 mila euro, cifra che va però sommata a quella per l’analogo intervento già ultimato su viale Cricoli per un costo complessivo di circa 1.300.000 euro - interesserà dapprima la rotatoria di fronte alla chiesa di Santa Maria Ausiliatrice per poi spostarsi, a partire da lunedì 28 giugno, su strada di Saviabona, dove il cantiere procederà a tratti. Per ora non sono previste chiusure della strada, ma solo brevi restringimenti temporanei in corrispondenza del cantiere, dove i veicoli procederanno a senso unico alternato.

“Ci rendiamo conto dei disagi a cui andranno incontro residenti e automobilisti, ma non avevamo scelta – ha spiegato l’assessore Antonio Marco Dalla Pozza (mobilità) questa mattina a palazzo Trissino, assieme al collega Ennio Tosetto (lavori pubblici) e al vicesindaco di Monticello Conte Otto, Claudio Benincà -. Non si tratta di un rattoppo stradale, ma della posa di una delle più importanti fognature, assimilabile alla rilevanza di un’autostrada, che arrivano da nord e che porta un servizio indispensabile ai cittadini. Stiamo facendo tutto il possibile per limitare al massimo i disagi, in primis dando il via al cantiere in estate, quando il numero di veicoli in circolazione è inferiore, ma anche con idonea segnaletica stradale, che avrà il compito di informare gli automobilisti e di invitarli a prendere strade alternative per arrivare a Monticello Conte Otto o da qui a Vicenza”.

Per limitare il più possibile il formarsi di code di veicoli su strada di Saviabona, infatti, in accordo con il Comune di Monticello Conte Otto, i cartelli consiglieranno fin dalla rotatoria dei Pilastroni a Dueville di raggiungere la città da strada Nicolosi o da strada Marosticana, dalla parte del ponte dei Carri, dove i lavori di riasfaltatura si chiuderanno questa settimana. Sul nodo di Saviabona, poi, e sullo stradone Nicolosi sarà la polizia locale di Vicenza a dirigere il traffico, alla quale potrebbe aggiungersi anche quella di Monticello, con la quale si sta studiando una convenzione per garantire un servizio a staffetta.

“Un coordinamento tra i Comuni come questo – ha infatti sottolineato Benincà - è molto importante, perché ci vede di fatto interessati come Comune confinante, in particolare a livello di traffico di attraversamento. Ringrazio quindi il Comune di Vicenza per averci coinvolti perché insieme si può offrire un servizio migliore alla popolazione”.    

“L’obiettivo è di chiudere il lavoro entro novembre – ha sottolineato Tosetto ripercorrendo le tappe fondamentali del cantiere -, ma a causa del maltempo abbiamo già perso una settimana, per cui ci auguriamo di avere un po’ più di fortuna e di recuperare strada facendo. Del resto si tratta di un cantiere complesso. Basti pensare che si scava fino a tre metri di profondità”.

Per quanto riguarda infine il trasporto pubblico, la linea 11 dell’autobus di Aim Mobilità rimarrà sul suo percorso durante tutta la fase di senso unico alternato. È anzi allo studio la possibilità di applicare al semaforo di cantiere - per la prima volta in città - il sistema Opticon, in modo che l’autobus accodato con il resto del traffico, nel momento in cui si presenta al semaforo, riesca ad ottenere l’allungamento del verde così da passare e rispettare quindi abbastanza puntualmente i tempi di percorrenza.

Qualora poi si rendesse necessaria la chiusura di strada di Saviabona nel periodo compreso tra il 26 luglio e il 20 agosto – come è stato concesso ad Acque Vicentine, ma solo sulla base di un reale ed effettivo beneficio alla prosecuzione dei lavori -, gli autobus effettueranno percorsi alternativi, che sono già allo studio.  

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