Città di Vicenza

08/06/2010

Critiche alla Festa della Badante, Variati: "C’è chi confonde la nostra identità con un egoismo sociale che mi indigna"

"Festa della Badante: speravo che quest’anno non arrivassero le assurde critiche che, invece, sono puntualmente pervenute, dimostrando l’idea volgare che certi consiglieri hanno della città. Un’idea basata sulla paura di chi confonde la nostra identità con un egoismo sociale". Commenta così il sindaco Achille Variati la proposta della consigliera Patrizia Barbieri di tagliare la Festa della Badante per organizzare piuttosto cose per i vicentini. "Proprio nel mese di maggio - prosegue il sindaco - il Comune ha organizzato ben tre prestigiosi concerti gratuiti destinati ai cittadini, ha appena terminato un festival interessante e partecipato come Vie d’Acqua, e sta preparando molti altri eventi che malgrado il periodo di crisi allieteranno lungo tutta l’estate la comunità vicentina. Non credo che regalare un fiore che costa un euro a persone che aiutano giorno dopo giorno i nostri anziani sia uno spreco. E all’ex vicesindaco Valerio Sorrentino dico che è ridicolo definire il picnic delle badanti a campo Marzo una fonte di degrado. Queste signore che lavorano anche 14 ore accanto ai nostri anziani, e che pagano regolarmente le tasse, finora non hanno avuto nulla da Vicenza, nemmeno un posto per mangiare tranquille un panino. Questo modo di fraintendere la nostra identità, fingendo di difenderla, mi indigna: i vicentini non sono né razzisti né egoisti".

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