Città di Vicenza

06/05/2010

Banca di piazza Matteotti: verso il permesso di costruire in sanatoria

Banca di piazza Matteotti: si va verso la conclusione della vicenda con la decisione dell’amministrazione di non presentare ricorso al Consiglio di stato e di rilasciare il permesso di costruire in sanatoria. La vicenda riguarda il cambio di destinazione di un edificio di piazza Matteotti da minimarket mai aperto a banca, con opere eseguite dal privato senza l’autorizzazione del Comune. In assenza di un pronunciamento dell’amministrazione, l’11 gennaio un commissario ad acta regionale aveva concesso il cambio d’uso; a questa decisione l’amministrazione comunale si era opposta chiedendo al Tar l’annullamento dell’atto del commissario per riappropriarsi del diritto di esprimersi sulla materia. Il Tar, però, non ha accolto la richiesta del Comune. “Analizzato il pronunciamento del tribunale amministrativo - dichiara l’assessore Pierangelo Cangini - , di concerto con i gruppi consiliari di maggioranza abbiamo deciso di non ricorrere al Consiglio di stato, con il rischio di imbarcarci in una lunga e onerosa battaglia legale dagli esiti incerti. Gli uffici, di conseguenza, rilasceranno il permesso di costruire in sanatoria, quantificando la sanzione per le opere realizzate prima dell’autorizzazione al cambio d’uso e il recupero degli oneri non pagati. Si chiude così, con la nostra richiesta alla ditta Vivara di pagare la multa, una vicenda tutto sommato modesta, ingigantita a dismisura da una serie di complicazioni che vanno da innegabili errori dell’amministrazione nella gestione dei tempi dell’iter alla volontà di qualcuno di fomentare inutili polemiche. Il Comune non ha mai voluto vessare il privato. Ciò che ci è sempre stato a cuore è il rispetto delle regole da parte di tutti”.

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