Città di Vicenza

05/05/2010

Ritornano i Centro ricreativi estivi con un’attenzione particolare alle famiglie numerose

E’ di nuovo tempo di pensare ai CRE, i centri ricreativi estivi organizzati dall’assessorato all’istruzione del Comune di Vicenza per i bambini delle scuole dell’infanzia e primaria.
Alle scuole dell’infanzia si parte il primo luglio con turni fino al 31 luglio e dal 30 agosto all’11 settembre, mentre per le scuole primarie i centri estivi funzioneranno dal 21 giugno al 31 luglio e dal 30 agosto all’11 settembre.
Nelle prossime settimane, attraverso le scuole, le famiglie riceveranno il volantino informativo con gli istituti dove saranno attivati i centri, gli orari e le quote di iscrizione, inalterate negli ultimi quattro anni. "Anche per quest’estate - ha detto l’assessore all’istruzione Alessandra Moretti - abbiamo mantenuto invariati i costi a carico delle famiglie, per non gravare su chi ha bisogno di questo prezioso servizio, che per i bambini è anche occasione di gioco e socializzazione in un ambiente sicuro. In più, abbiamo scelto di agevolare le famiglie numerose, applicando una riduzione fissa per il secondo figlio e, dal terzo figlio in poi, un’ulteriore sconto del 15% sulla quota del fratello precedente".
I bambini in età da scuola dell’infanzia potranno iscriversi alla Fogazzaro di via Nazario Sauro, alla Dal Sasso di via Ozanam e alla Tretti di via Calvi, per un totale di 350 posti; quelli della primaria potranno scegliere tra le elementari Zecchetto di via Corelli, Fraccon di via Mameli, Carta di via Carta, Gonzati di via Ca’ Balbi, Prati di via Prati, per un totale di 360 posti di cui 130 a tempo pieno.
Il gestore dei centri estivi, scelto a breve da una commissione tecnica di cui farà parte anche un dirigente scolastico in qualità di esperto, svolgerà da ottobre a giugno anche l’attività di animazione e sorveglianza pre-post e interscolastica: "Risponderemo così in modo omogeneo - ha detto l’assessore Moretti - ad una richiesta di organizzazione unitaria di questi servizi di supporto che ci è pervenuta proprio dai dirigenti degli 11 istituti comprensivi".

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.