Città di Vicenza

03/05/2010

Per Vicenza di not(t)e esordio con il concerto gratuito in piazza dei Signori degli Incognito

E’ alle porte il primo dei tre prestigiosi concerti gratuiti che accoglieranno nel suggestivo palcoscenico di piazza dei Signori artisti di fama internazionale. L’esplosiva band degli Incognito, idoli della scena acid-jazz, sarà in città sabato 8 maggio. Alle 21 i componenti della band daranno il via a “Vicenza di not(t)e”, l’iniziativa promossa dal Comune di Vicenza che raccoglie i tre grandi eventi grazie anche al sostegno di Regione Veneto, Ministero per i beni e le attività culturali, Vicenza Jazz con Trivellato Mercedes Benz, Festival Biblico, Gruppo Aim e Il Giornale di Vicenza in qualità di media partner. Dopo di loro risuoneranno in piazza le raffinate melodie di Philip Glass (23 maggio) e le suggestioni di Noa (30 maggio) che regaleranno ai vicentini tre serate impedibili, tutte ad ingresso gratuito.
Per questi tre grandi concerti, Vicenza, con la sua piazza principale, piazza dei Signori, si fa palcoscenico creando una particolare combinazione tra luogo e contenuto.
I componenti della band inglese degli Incognito saranno in piazza dei Signori in qualità di ospiti della XV edizione di New conversations Vicenza Jazz “Allonsanfàn, il jazz al di là delle alpi” che dal 7 al 15 maggio prevede un fitto numero di appuntamenti di qualità. Il gruppo, capitanato da Jean-Paul 'Bluey' Maunick, festeggia quest’anno i trent’anni di carriera ed è celebre per le sue energiche esibizioni dal vivo, capaci di instaurare quell’empatia con il pubblico che il genere definito “acid jazz” impone.
Gli Incognito non suonano acid jazz. Sono l’acid jazz. Formati nel 1979 da Jean-Paul Maunick (detto Bluey) e Paul "Tubbs" Williams sulle ceneri del loro precedente gruppo, la band funky-discotecara Light of the World, gli Incognito catalizzano i fermenti musicali più ribollenti di quel periodo: jazz, funky, fusion e i primi segnali di world music. Nel 1981, con il loro album d’esordio, Jazz Funk, gli Incognito hanno già perfettamente messo a fuoco quello che nei decenni seguenti, sino a oggi, sarà noto come acid jazz: groove funky, iniezioni di elettronica e una spolverata di prezioso jazz nella timbrica e gli incisi solistici. Per tutti i restanti anni Ottanta gli Incognito rimangono pressoché inattivi, per riemergere prepotentemente, ora col solo Maunick alla guida, nel 1991, quando scalano la top ten inglese con un singolo tratto dal loro secondo album. Da allora il successo, ampliatosi su scala internazionale, non è mai venuto meno.
Compongono il gruppo: Jean-Paul ‘Bluey’ Maunick (leader, chitarra), Matthew Cooper (tastiere), Francis Hylton (basso), Peter Biggin (batteria), Daniel Carpenter (tromba), Simon Willescroft (sax), David Williamson (trombone), Vanessa Haynes, Joy Rose, Tony Momrelle (voci).
Tutti i concerti sono ad ingresso libero e avranno inizio alle 21.
Per informazioni www.comune.vicenza.it; www.festivalbiblico.itwww.vicenzajazz.org

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