Città di Vicenza

29/04/2010

Per Dire poesia 2010 on/off versi e pagine musicali dalla Slovenia, con Antonella Bukovaz e Hanna Preuss

Si chiama “on/off” la sezione di Dire poesia che propone artisti a cavallo di frontiere e culture, utilizzando ausili diversi rispetto alla pura scrittura e avvalendosi di più linguaggi (in questo caso, il verbale, il visivo e il sonoro). La dicitura “on/off” vuole scherzosamente alludere proprio a questo: una proposta non convenzionale (“off”) che si accompagna all’inevitabile utilizzo di energia elettrica (“on”) per far funzionare gli strumenti dell’impianto sonoro e delle videoproiezioni.
La frontiera che tocca l’incontro di mercoledì 5 maggio, alle 18, allo spazio AB23-contenitore per il contemporaneo (chiesa dei santi Ambrogio e Bellino, contra’ Sant’Ambrogio 23) è quella della vicina Slovenia.
Protagoniste due grandi artiste: Antonella Bukovaz e Hanna Preuss, entrambe compositrici: la prima di intensi versi, la seconda di altrettanto intense pagine musicali.
Slovene entrambe, la prima della minoranza presente in Italia, la seconda perché nata e cresciuta a Ljubljana, suggono la loro cultura da quell’area di confine linguistico, culturale ancora più che geografico, che scorre sopra Cividale del Friuli, là dove si dipartono le Valli del Natisone che salgono sino al territorio sloveno. Valli dove il Friuli abbandona la sua lingua-dialetto, oltre che l’italiano, per vestire quella della vicina nazione.
E proprio a Cividale del Friuli è nata Antonella Bukovaz, nel giorno di Sant’Antonio del 1963. Ma si tratta di un dato solo anagrafico, visto che la sua origine si ritrova a Topolò-Topolove, borgo sul confine italo-sloveno, nelle valli del Natisone, appunto. Lì ha cresciuto le sue figlie, e scritto poesie che sono confluite in un libro, Tatuaggi, edito da Lietocolle (2006). Dal 1995 ha partecipato a diverse rassegne di arte contemporanea in Italia e in Slovenia; nel 2008 ha scritto Storia di una donna che guarda al dissolversi di un paesaggio (Premio Antonio Delfini 2009) che è diventato un video con le musiche di Teho Teardo. Ha scritto per il teatro il poema breve Maipiù-Nikolivec rappresentato al Cankarjev dom di Ljubljana e al Teatro Miela di Trieste. Suoi versi sono pubblicati su diverse riviste web e cartacee. Sue poesie sono tradotte in sloveno e tedesco. Collabora alla realizzazione di Stazione di Topolò/Postaja Topolove. Insegna, in lingua slovena, nella scuola bilingue di San Pietro al Natisone. 
Antonella Bukovaz dal 2005 si dedica  prevalentemente alla poesia e alle interazioni tra parola, suono e immagine in forma di lettura, videopoesia e video-audioinstallazione. Ha realizzato i suoi lavori collaborando con i musicisti Sandro Carta, Marco Mossutto, Antonio Della Marina, Teho Teardo e Hanna Preuss. .
E proprioHanna Preuss è la seconda protagonista di questo appuntamento di Dire poesia. La Preuss è un'artista del suono e una compositrice. La sua attività ha avuto un'enorme influenza sulla scena slovena degli ultimi trent'anni, anche per le collaborazioni con i maggiori registi della cinematografia di quel Paese in più di 100 film, per le quali ha ricevuto numerosi premi internazionali. Da molto tempo è attiva anche nel campo dell'insegnamento.
Nel 2006 ha fondato l'"Hanna's Atelier for Sonorous Art", col quale esplora l'utilizzo del suono nel teatro, nel cinema, nelle arti visive, la danza contemporanea, l'architettura e il design. Vive e lavora a Ljubljana.
L’incontro si giocherà nel triplo registro poesia-musica-video, tre linguaggi a confronto ma anche tre maniere di esprimere sensibilità e culture condivise. 
Informazioni: Comune di Vicenza, Assessorato alla Cultura, tel. 0444 222101 – 222114 infocultura@comune.vicenza.it; Beni culturali, Intesa Sanpaolo, tel. 800201782, beniculturali@intesasanpaolo.com, http://direpoesia.wordpress.com

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