Città di Vicenza

21/04/2010

Da oggi maratona in consiglio per l’approvazione del bilancio di previsione

Parte oggi pomeriggio la maratona dei cinque consigli comunali convocati per l’approvazione del bilancio di previsione. All’ordine del giorno, prima delle tre classiche delibere legate al bilancio,  sei provvedimenti che incidono sui documenti finanziari.  
Si  comincia con l’esame della delibera che approva la fusione per incorporazione di A.I.M. Vicenza Reti srl in A.I.M. Vicenza spa. “Un’operazione di razionalizzazione delle partecipate – commenta l’assessore al bilancio, finanze, entrate e rilancio delle aziende e società partecipate Umberto Lago – che porterà benefici sia ad Aim holding, che incrementa il patrimonio e aumenta la solidità aziendale, sia al Comune che semplifica il sistema delle partecipate con la creazione di un’unica cassaforte che gli appartiene al 100% ed è totalmente inalienabile, cede ad Aim la sede di San Biagio e un’area di Vicenza est attraverso un’operazione che gli consentirà la riduzione dei mutui e di aspirare a specifici incentivi governativi”. Il patrimonio netto di infrastrutture (soprattutto reti idriche) che Aim Reti porta in Aim è di circa 50 milioni di euro.
Il consiglio comunale dovrà poi esaminare la delibera sul piano finanziario relativo alla gestione del servizio di igiene urbana per l’anno 2010: “Si tratta di dare il via libera – ricorda l’assessore – all’incremento della tariffa di igiene ambientale per il 2010 già stabilito dal consiglio comunale nel gennaio 2009 e pari al 4,5% più l’adeguamento Istat che ammonta al 3,1%”.
Seguiranno quattro delibere che riguardano i regolamenti dell’ICI, l’imposta comunale sulla pubblicità e il regolamento generale delle entrate tributarie. “L’obiettivo di queste modifiche – spiega l’assessore – è semplificare e alleviare gli obblighi dei cittadini, con un’attenzione particolare al momento di difficoltà economica che vivono le famiglie”. Tra le novità, la riduzione dal 30% al 5% della sanzione sull’imposta entro i 5 giorni dopo la scadenza e la possibilità di rateizzare i pagamenti tributari anche per importi inferiori ai 1000 euro.
Il consiglio si occuperà quindi dei tre provvedimenti di bilancio: la definizione dei costi dei servizi a domanda individuale che per l’85% risultano coperti dai ricavi, la suddivisione di una parte dei proventi da oneri di urbanizzazione per gli edifici di culto e il bilancio di previsione vero e proprio.  “La giunta – conclude Lago – presenta al consiglio comunale un bilancio che, pur subendo i noti tagli dovuti soprattutto ai minori trasferimenti dallo Stato, riesce ad aumentare la quota destinata al sociale e a mantenere tutti i servizi per le famiglie. Se sarà necessario, i settori ai quali oggi per far quadrare il bilancio abbiamo dovuto chiedere più sacrifici, come ad esempio la cultura, da settembre potranno usufruire di parte del milione di euro destinato al fondo di riserva”.
L’equilibrio di bilancio tra entrate ed uscite della parte corrente (al netto delle corrispondenze) è stato raggiunto alla cifra di 85,6 milioni di euro.
Sono 23 gli emendamenti presentati dai consiglieri comunali più un sub emendamento che saranno esaminati nel corso della discussione.

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