Città di Vicenza

02/04/2010

“Il sangue degli altri”, il Teatro del Lemming a Vicenza il 9 aprile per Teatro Futuro: solo 90 i posti disponibili

Un teatro dove scompare il confine tra palco e platea, dove lo spettatore non è solo un comodo osservatore, ma è chiamato ad una partecipazione diretta, ad un’assunzione di responsabilità. Un teatro che ha come fine lo sconvolgimento poetico. È questo il Teatro del Lemming, compagnia di teatro di ricerca che torna a Vicenza venerdì 9 aprile con “Il sangue degli altri”, nella sede della Onda School in viale Crispi 19 a Vicenza.
Lo scenario dello spettacolo, il cui titolo è un omaggio al romanzo e al pensiero di Simone De Beauvoir, è quello della resistenza europea sul finire della seconda guerra mondiale. Ma qui i fatti della resistenza non si chiudono in un passato interamente trascorso: essi si danno al contrario, esattamente come il mito, come sempre attuale possibilità dell’esistere. La Resistenza si offre così come metafora perfetta – purgatoriale – della lotta per la conquista di una felicità possibile.
Dopo aver ospitato i Motus e Antonio Rezza, prosegue con questo spettacolo la rassegna Teatro Futuro: il primo festival vicentino del teatro di ricerca sta animando la scena anche con seminari e laboratori. A giugno, l’evento di chiusura porterà in piazza dei Signori la Mutoid Waste Company.
Il Teatro del Lemming andrà in scena con  “Il sangue degli altri” alle 20; seguiranno, nella stessa serata, due repliche, alle 21.15 e alle 22.30. Per ogni spettacolo sono disponibili solamente 30 posti. Per la prenotazione dei posti, obbligatoria, è necessario telefonare allo  0444322525. Il costo del biglietto è di 10 euro. Altre informazioni sono reperibili sul sito  www.teatrofuturo.wordpress.com

Teatro Futuro è un’iniziativa del Comune di Vicenza in collaborazione con le associazioni Teatro Futuro e Theama Teatro.

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