Città di Vicenza

31/03/2010

Novità per due regolamenti comunali relativi alle entrate tributarie e all’Ici

Alcune novità sono state introdotte nei due regolamenti comunali relativi alle entrate tributarie e all’Ici, in particolare nel regolamento generale delle entrate tributarie e nel regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili-Ici.

Il nuovo regolamento generale delle entrate tributarie prevede la riduzione della sanzione per i versamenti avvenuti in ritardo. Quindi per 5 giorni dalla data della scadenza la sanzione non sarà più del 30%, ma verrà ridotta al 5%. Verrà agevolata, inoltre, l’autoliquidazione da parte del contribuente che potrà pagare oltre i termini previsti per il ravvedimento operoso sia l’imposta che gli interessi di legge e la sanzione ridotta. Infatti fino ad ora la mancata comunicazione del pagamento all’ufficio comunale dava luogo a contenzioso; d’ora in poi farà fede il pagamento effettuato. Verranno, inoltre, adeguate al ribasso le sanzioni da applicare in caso di ravvedimento operoso, come da disposizioni di legge.
“Per agevolare i numerosi cittadini che hanno manifestato difficoltà a pagare, – aggiunge l’assessore al bilancio Umberto Lago - anche per importi inferiori a 1000 euro abbiamo deciso di concedere la rateizzazione dei pagamenti. Tale richiesta indubbiamente ci giunge in un momento di crisi economica particolare e per questo motivo l’amministrazione desidera agevolare i cittadini. La rateizzazione sarà concessa da 100 a 1000 euro per un massimo di 8 rate.”

Per quanto riguarda il regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili (Ici) è stata regolamentata la questione delle pertinenze: come da definizione della Corte di Cassazione sono considerate tali quelle che il cittadino cita nella dichiarazione Ici.
E’ stato chiarito cosa si intende per inizio lavori da cui decorre il pagamento dell’Ici visto che da quando viene dato inizio ai lavori l’imposta non va più a ricadere sul fabbricato, ma sull’area edificabile, quindi diventa maggiore. Si potrà, inoltre, chiedere il rimborso per l’Ici pagata indebitamente su aree divenute inedificabili per un massimo di 5 anni.

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