Città di Vicenza

22/03/2010

Associazioni, approvata la graduatoria definitiva per l’assegnazione dei locali delle circoscrizioni

I 1882 metri quadrati degli immobili comunali di piazzale Giusti, via Arzignano e via Spalato, messi a disposizione dal Comune per le attività delle associazioni, verranno presto tutti occupati. La graduatoria per l’assegnazione dei locali è infatti stata approvata dalla giunta accontentando tutte le 42 domande presentate, per un totale di 60 associazioni richiedenti, eccetto una che è ancora sospesa per ulteriori approfondimenti e due che sono invece state respinte: “Si tratta di una ditta che non rispondeva ai requisiti richiesti dall’avviso – spiega l’assessore al patrimonio, Pierangelo Cangini – e dell’Orchestra del Teatro Olimpico, che ha richiesto una superficie di 400 metri quadrati per la sala prove, ma che al momento non disponiamo. L’amministrazione tuttavia – garantisce - è disponibile a trovare all’orchestra una sede adatta ad ospitare gli uffici di rappresentanza”. 

Al bando, che è scaduto il 18 dicembre scorso, potevano partecipare organizzazioni non lucrative di utilità sociale (onlus), soggetti non aventi scopo di lucro e associazioni di promozione sociale (aps) con sede legale nel Comune di Vicenza o nei Comuni dell’hinterland, ma anche associazioni del territorio provinciale.

In piazzale Giusti troveranno quindi posto la stragrande maggioranza delle associazioni, 29 per l’esattezza, otto in via Arzignano e due in via Spalato. Alcune stanze assegnate saranno peraltro condivise tra più associazioni: il bando infatti – al fine di accontentare tutti i richiedenti - permetteva di presentare sia domande “collegate”, cioè assieme ad altri soggetti, sia domande “condivise”, ovvero specificando la disponibilità ad utilizzare i locali assegnati con altri soggetti individuati successivamente dal Comune.

A richiedere il maggior numero di metri quadrati (250) è stato il comitato di Vicenza dell’associazione mutilati e invalidi civili (Anmic), che è peraltro risultata prima in classifica con 60 punti. A seguire la sottosezione locale dell’Unitalsi con 75 metri quadrati e classificatasi undicesima, e l’associazione culturale “Femminile plurale”, quattordicesima, con 100 metri quadri. Le altre superfici concesse invece vanno da 15 a 80 metri quadrati.

Nella valutazione delle domande sono state favorite quelle associazioni che hanno la sede o che svolgono l’attività nel territorio della circoscrizione di cui si richiedono i locali e si è tenuto conto del grado di utilità sociale dell’attività programmata, meglio ancora se con iniziative aperte ai cittadini. Tra gli altri parameri, infine, sono stati valutati anche il numero degli iscritti e l’assetto giuridico dell’associazione.

Le associazioni assegnatarie – alle quali i locali verranno concessi per un anno con possibilità di proroga per un altro anno - avranno l’obbligo di presentare entro il 31 gennaio di ciascun anno una relazione sulle attività svolte l’anno precedente, dovranno effettuare le opere di piccola manutenzione ordinaria e sostenere le spese per la pulizia, la custodia, i consumi di acqua, luce e gas.

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